Sono stati approvati e finanziati i cinque progetti di digitalizzazione proposti dall’amministrazione del sindaco uscente Ottaviani nell’ambito del Piano Nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr). L’importo totale stimato è di 625.333 euro. I cinque progetti, sviluppati dal comune e coordinati dall’Ing. Sandro Ricci, prestano particolare attenzione all’implementazione delle diverse funzioni per costruire un modello di governance urbana basato su trasparenza, efficienza, velocità, fiducia e innovazione a sostegno dei cittadini, delle imprese, del lavoro e della protezione sociale.
Gli argomenti sono: esperienze dei cittadini nei servizi pubblici, abilitazione Cloud per le pubbliche amministrazioni locali, applicazione IO, adozione della piattaforma PagoPA, SPID e carte di identità elettroniche.
Cosa prevedono i progetti
Tra l’altro, tali progetti comprendono l’implementazione dell’accesso digitale tramite SPID e tessere elettroniche; la digitalizzazione delle attività del settore dei servizi alla persona, sociali, bibliotecari, bollo e certificazioni; digitalizzazione dei settori di polizia locale, ambientale, commerciale, cimiteriale, scolastica, edilizia, fiscalità, digitalizzazione delle Procedure nei Dipartimenti Suap.
Ancora: applicazioni cloud per aggiornamenti sicuri di dati demografici, matrimoni, elezioni, procedimenti giudiziari, contabilità, fiscalità, sistemi di videosorveglianza, gestione personale e digitalizzazione delle attività di presentazione delle domande e delle licenze.
L’obiettivo è utilizzare la digitalizzazione per ottimizzare le procedure legate all’accesso digitale e coinvolgere gradualmente tutti gli uffici comunali. Tutto ciò porta diversi benefici all’esecutivo e ai cittadini, come la riorganizzazione degli archivi cartacei e la possibilità di recuperare spazio, la riduzione dei tempi e la possibilità di una più rapida elaborazione e accesso ai documenti.
Rete di accesso in zona aeroporto
Il comune ha deciso anche di realizzare una rete di accesso wireless per fornire servizi di connettività dati nell’area aeroportuale di Frosinone, attualmente quasi del tutto priva di sistemi ad alta produzione. Il quadro economico prevede, tra l’altro apparati e siti di trasmissione, licenze, autorizzazioni e configurazioni, per un totale di 276.000 euro.