Ancora una settimana abbondante di campagna elettorale a Sabaudia, in attesa del ballottaggio del 26 giugno.
A contendersi il ruolo di primo cittadino Alberto Mosca, forte del suo 30,58% e l’ex sindaco Maurizio Lucci che ha raggiunto il 24.31%. Partita aperta, ma certamente il candidato di FI, Azione, Udc e civiche appare piuttosto avanti soprattutto nel cuore della cittadina.
Mosca può contare su un consenso personale importante scaturito da un voto d’opinione diffuso. Inoltre, è il candidato più civico e trasversale dei due. Questo lo mette nelle condizioni di poter catturare voti di altre liste e coalizioni. A guardare bene i risultati della prima tornata si può constatare che Giancarlo Massimi con il 13,59%, ha ottenuto un risultato più che discreto. Il Pd alle precedenti elezioni era arrivato al minimo storico, non raggiungendo il 3%, con Amedeo Bianchi candidato sindaco, che conquistò meno di 300 voti. Con oltre 1100 preferenze Massimi può certamente ritenersi soddisfatto, tanto da avere la possibilità di essere il vero ago della bilancia del ballottaggio.
L’ex generale dei carabinieri può pescare proprio nell’elettorato moderato di centrosinistra, che non vuole assolutamente un ritorno al passato e che vede in Maurizio Lucci un rappresentante storico della destra locale. Tra diversi sostenitori dem sembra prevalere la consapevolezza che un’eventuale vittoria di Lucci sarebbe da scongiurare a tutti i costi. Le precedenti esperienze amministrative di Lucci sono considerate disastrose dagli elettori del Pd. In poche parole potrebbe prevalere la voglia di archiviare una volta per tutte la stagione dei commissariamenti. Anche tra i sopporters di Paolo Mellano potrebbe esserci una convergenza verso Mosca. In particolare una candidata autorevole della lista ‘Paolo Mellano sindaco’, ovvero Immacolata Iorio, potrebbe entrare in consiglio comunale solo in caso di affermazione di Mosca. La Iorio peraltro ha ottenuto un risultato eccellente al primo turno in termini di preferenze: ben 404. Un elemento non trascurabile che potrebbe certamente favorire il generale.
Sta di fatto che al momento non si registrano movimenti nè su un fronte né sull’altro. Gli apparentamenti sono dunque lontani. Forza Italia e Fratelli d’Italia restano su posizioni distanti ed a questo punto appare difficile che vi possa essere un’intesa, anche dell’ultima ora.
IL VIDEO DI MOSCA E LA SPINTA DI SIMEONE
Alberto Mosca, uscito vincitore dal primo turno di votazioni, ha voluto diffondere un breve video per ringraziare i cittadini che gli hanno accordato fiducia il 12 giugno e per invitarli a tener duro in vista del prossimo ballottaggio.
Nel filmato il generale ha voluto ricordare l’importanza di tornare a votare. “Ora ci attende un passaggio importante, sono convinto che il numero dei sostenitori aumenterà – ha detto Mosca- così come sono certo che lavorando tutti insieme nel solo interesse dello sviluppo e della crescita di Sabaudia e delle sue frazioni riusciremo a cogliere un risultato storico”.
Chi è pronto a tornare a Sabaudia per lanciare la volata finale ad Alberto Mosca è Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.
“Equilibrio, trasparenza amministrativa e buon governo sono le radici su cui Alberto Mosca saprà dare nuovo lustro al Comune di Sabaudia e nuove prospettive alla città – ha affermato Simeone- abbiamo di fronte due settimane decisive e sono certo che tutte le cinque liste ed i rispettivi candidati che hanno scelto Mosca quale candidato sindaco si batteranno sino alla fine per un rush finale all’insegna della vittoria. Cambiare è possibile ma per ogni rivoluzione sono indispensabili doti umane, determinazione amministrativa, alto rispetto per le istituzioni che si vanno ad incarnare e passione per la propria città e per le persone che a Sabaudia hanno scelto di vivere ed intraprendere. Il Generale Mosca è garante di tutto questo. Noi come Forza Italia siamo convintamente al suo fianco certi che con Mosca sindaco Sabaudia compirà finalmente quel salto di qualità atteso da tempo proiettandosi nel futuro che merita”.
Facile pensare che la prossima settimana Sabaudia sarà centrale sul piano politico come mai era avvenuto negli ultimi anni.