Quando acquisirà più continuità con il servizio e giocherà uno o due passi più avanti ci saranno avversari capaci di contrastarlo sul rosso? L’interrogativo riguarda Lorenzo Musetti, da ieri pomeriggio numero 49 del mondo e terzo fra gli italiani, dopo Sinner (10) e Berrettini (14). Contro Davidovich Amburgo, le meraviglie di Lorenzo Fokina, tennista solido e completo, il nostro giovane campione ha dato un ulteriore saggio delle proprie possibilità, sciorinando un tennis spettacolare e strappando applausi al pubblico tedesco. Il successo è arrivato in due set, con qualche patema nel finale, perché dal 4/1 e servizio Lorenzo è stato a un passo dal farsi riagganciare. Questi piccoli cali di tensione sono purtroppo ancora un marchio di fabbrica di Musetti, un’ombra su quel percorso di crescita che pure è molto visibile e del quale non si individuano ancora i reali confini. In semifinale il magnifico Lorenzo di Amburgo troverà un altro giovane in crescita esponenziale, quel Francisco Cerundolo che nei quarti ha tacitato a fatica le risorte velleità del russo Karatsev. Sfida aperta, e per Lorenzo la concreta possibilità di centrare una prestigiosa finale, con vista su Carlos Alcaraz, sempreché Molcan non continui a mietere vittime eccellenti. Intanto a Gstaad sembrava proprio che la lunga serie positiva di Matteo Berrettini si fosse conclusa: Pedro Martinez, dopo aver vinto agevolmente un primo set che il romano non ha interpretato al meglio, si è portato sul 5/1 nel tiebreak, a due punti dal match. A quel punto però, l’orgoglio di Matteo e la paura di vincere di Martinez hanno propiziato un clamoroso ribaltone. Vinto il tiebreak, Berrettini ha poi dominato il terzo set, grazie a un servizio finalmente ritrovato e a un dritto incisivo. In semifinale avrà Thiem, che sembra aver ripreso confidenza con la vittoria e rappresenterà pertanto un banco di prova significativo. A Palermo due italiane nei quarti: sono Jasmine Paolini e Lucia Bronzetti. Il tris è svanito perché Elisabetta Cocciaretto, dopo aver vinto per 6/0 il set d’apertura, si è arresa al terzo alla scatenata Caroline Garcia. Chiusura con il derby italiano, in programma a Trieste, tra Maestrelli e Caruso: ha vinto il giovane pisano in due set, confermando lo stato di grazia. Ora in semifinale ci sarà un altro derby, contro Francesco Passaro.