“Al XIV congresso della Cisl Lazio, con il segretario generale regionale Enrico Coppotelli, l’assessore regionale ai Servizi Sociali, Massimiliano Maselli e il direttore generale della Regione Lazio, Alessandro Ridolfi, abbiamo parlato del sistema sanitario e sociale regionale.
Da due anni e mezzo non si naviga più a vista ma si procede attraverso una programmazione puntuale e attenta, che ci ha portato sul giusto percorso. La strategia deve necessariamente parlare di sanità territoriale e della riforma della medicina del territorio, punto chiave per garantire salute ai cittadini attraverso ospedali di comunità e case di comunità.
Numeri come quelli che la nostra Regione fa registrare – 14.000 assunzioni per oltre 660 milioni di euro, oltre 300 grandi apparecchiature per un investimento di 102 milioni di euro, 35 ospedali di comunità e 131 case di comunità rispettivamente per 102 e 161 milioni di euro – sono indicativi di una visione e di una programmazione strategiche non solo in termini di riorganizzazione ma anche nella misura della buona spesa. Non basta che le risorse ci siano: è fondamentale che siano utilizzate correttamente e secondo una stima capillare dei bisogni della popolazione.
Ringrazio il segretario Coppotelli per averci dato la possibilità di raccontare, per step principali, la trasformazione che la sanità e le politiche sociali del Lazio hanno intrapreso grazie al grande lavoro e all’impegno quotidiano che il nostro governo ha assicurato sin dal suo insediamento. Il percorso non è concluso, non abbiamo ancora realizzato tutto quello che abbiamo in agenda ma degli straordinari passi avanti compiuti fin qui siamo decisamente orgogliosi. E lo siamo per tutti i cittadini del Lazio”.
Così la presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali del Lazio, Alessia Savo, in merito alla sua partecipazione, nella giornata di ieri, al XIV congresso della Cisl Lazio e tra i relatori della tavola rotonda su ‘Presente e futuro del sistema sanitario e sociale del Lazio’.