Arriva a Frosinone, per un appuntamento imperdibile, il più famoso archeologo egiziano, una figura che ha segnato la storia della divulgazione e della ricerca sull’Antico Egitto. Zahi Hawass presenterà infatti la sua autobiografia, “L’uomo con il cappello” (Fas editore), sabato 13 settembre alle 18.30 presso l’auditorium Paris del Conservatorio Refice.
Per la prima volta, Hawass racconta in prima persona la sua vita, le scoperte, le sfide affrontate e i successi conquistati in decenni di carriera. Nato in una piccola città egiziana e cresciuto in una famiglia modesta, Zahi Hawass non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe diventato il simbolo mondiale dell’archeologia egiziana. Pagina dopo pagina, Hawass ci guida in un viaggio straordinario: dagli studi in Egitto e negli Stati Uniti ai più alti incarichi ufficiali nel suo Paese; dagli scavi leggendari nella Valle dei Re alle apparizioni nei grandi documentari internazionali. Non mancano i retroscena degli incontri con Capi di Stato, attori, scienziati e persino regnanti, che negli anni hanno voluto conoscere l’uomo che ha saputo dare un volto moderno all’Antico Egitto. Il libro racconta anche i premi ricevuti, le conferenze tenute in tutto il mondo, le battaglie per la tutela del patrimonio culturale egiziano. Il risultato è un’opera autentica e ispiratrice, che non si limita a celebrare una carriera straordinaria, ma mostra come la passione, la determinazione e la fedeltà ai propri principi possano trasformare il destino di una persona. Non solo un racconto di scavi e ritrovamenti, ma una storia di formazione, crescita personale e riscatto, scritta con lo stile coinvolgente e diretto che ha reso Hawass una figura amatissima in tutto il mondo.
“È un onore per la nostra città ospitare una personalità del calibro di Zahi Hawass – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli – Stiamo parlando del protagonista di alcune importanti scoperte archeologiche degli ultimi anni, come le tombe dei costruttori delle piramidi di Giza e la Valle delle Mummie d’oro a Bahariya. È considerato, a ragione, uno degli egittologi contemporanei più competenti, diventando un punto di riferimento mondiale per la ricerca e la tutela del patrimonio archeologico. La sua presenza a Frosinone non è soltanto un evento culturale, ma un’occasione unica per avvicinare i cittadini, e in particolare i giovani, a una delle figure più influenti della storia contemporanea della divulgazione scientifica”.
“Poter ospitare Zahi Hawass a Frosinone – ha dichiarato l’assessore alla cultura Simona Geralico – significa aprire le porte della città a un protagonista assoluto della scena culturale internazionale. Le sue scoperte, raccontate nei documentari trasmessi dalle televisioni di tutto il mondo e nelle sue innumerevoli conferenze, hanno acceso l’immaginazione di milioni di persone, rendendo accessibile a tutti la grandezza della civiltà egizia. La presentazione della sua autobiografia non è soltanto un evento letterario, ma un invito a riflettere sul valore universale della conoscenza e sul potere della passione nel trasformare una vita. Vogliamo che occasioni come questa diventino sempre più parte dell’identità culturale della nostra città, capace di dialogare con le grandi personalità del nostro tempo e di offrirle al pubblico in un contesto accogliente e partecipato”.
L’evento a Frosinone anticipa così la mostra “Tesori dei Faraoni”, accompagnata da un catalogo curato proprio da Hawass, che si terrà dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026 alle Scuderie del Quirinale.