«Vogliamo piazze piene di giovani, non vuote promesse. Da tempo chiediamo politiche giovanili che coinvolgano davvero ragazzi e ragazze nella vita sociale della nostra città, ma l’amministrazione finora non ha messo in campo progetti concreti.
Servono punti di incontro, iniziative culturali, sportive e ricreative che facciano vivere la città ai giovani come protagonisti. Progetti di lettura, digitalizzazione, robotica e musica possono formare cittadini consapevoli e talenti per orchestre e bande locali. Riqualificare campi da gioco e aprire spazi pubblici è fondamentale per creare occasioni di socialità e crescita.
Crediamo nel dialogo e nella collaborazione: il Consiglio dei Giovani può essere uno strumento prezioso se ascoltato e sostenuto. Come opposizione siamo pronti a portare idee concrete e a collaborare con chiunque voglia lavorare per il bene dei giovani. La città ha bisogno di energie, creatività e partecipazione: un obiettivo che piò essere raggiunto con uno sforzo sinergico».