Una straordinaria serata di teatro d’autore è andata in scena domenica 10 agosto ad Alatri. Interpretazione magistrale degli attori diretti da Valerio Germani. Sul palco, oltre allo stesso Germani, Alessia Rea, Alice Ceccarelli, Fabiana Pomella e Francesca Pro, con Stefano Caiazza nel ruolo di assistente alla regia.
Il Chiostro di San Francesco di Alatri ha accolto un pubblico numerosissimo e partecipe, degno delle grandi occasioni, con in sala anche artisti, attori e musicisti. Lo spettacolo, dal titolo Pirandello finzione o verità — adattamento dell’atto unico Lumìe di Sicilia di Luigi Pirandello — è stato curato nei minimi dettagli: direzione attorale, costumi, scenografia, luci e musiche hanno contribuito a esaltare i momenti più intensi della vicenda. La tessitura drammaturgica, incentrata sull’opera pirandelliana, ha messo in luce i temi cardine dell’autore siciliano: il confine sottile tra verità e finzione, l’umorismo intriso di amarezza, l’ipocrisia sociale, la delusione e il dolore quando la realtà si rivela in tutta la sua crudezza. Gli
attori hanno saputo restituire tali emozioni con leggerezza e ironia. Per oltre un’ora il pubblico è rimasto in religioso silenzio, rapito dalla scena, per poi esplodere in un fragoroso e prolungato applauso finale. Un autentico esempio di come il teatro d’autore, realizzato con passione e cura, sappia regalare il calore e il successo delle grandi occasioni.
Con questo evento si avvia alla conclusione la seconda edizione della rassegna “Teatro tra Storia e Spiritualità” del Comune di Alatri, sostenuta dalla Regione Lazio – Direzione Cultura.
L’ultimo appuntamento sarà il 18 agosto, sempre al Chiostro di San Francesco, con JuboxItalia di Gatta & Baldini.
«Sta per chiudersi la seconda edizione, che ha confermato la validità del progetto — sottolinea il sindaco Maurizio Cianfrocca — trasformandosi, grazie alla direzione artistica di Valerio Germani, in un punto di riferimento per gli eventi culturali del nostro Comune, valorizzando sia i luoghi della Cultura che i talenti del territorio».
Il delegato alla Cultura Sandro Titoni aggiunge: «Dopo due anni di rodaggio, la rassegna ha assunto una fisionomia precisa, diventando un appuntamento irrinunciabile nel panorama cittadino dello spettacolo dal vivo. È una manifestazione di alto valore culturale, capace di attrarre pubblico anche dai centri limitrofi. Con gli spettacoli di questa edizione abbiamo toccato diversi generi, ma il cuore pulsante è stato il teatro d’autore».
Un plauso infine allo staff dell’Ufficio Cultura del Comune di Alatri, che con dedizione e impegno rende possibile la realizzazione di iniziative di così alto profilo.