È stato un autentico tutto esaurito al Parco Chigi di Ariccia in occasione dello spettacolo di Anna Mazzamauro, con lunghi applausi e un pubblico partecipe ed emozionato. La serata di venerdì 11 luglio ha fatto registrare numeri da record confermando l’appeal di questa edizione di “Fantastiche Visioni” sul pubblico, con uno degli appuntamenti più attesi e seguiti della rassegna. Sotto la direzione artistica di Giacomo Zito, l’evento ha saputo unire qualità, profondità e grande coinvolgimento, offrendo un’esperienza teatrale intensa e indimenticabile. Una testimonianza concreta del valore del teatro dal vivo e della capacità dell’arte di toccare il cuore di tutti.
In una riflessione toccante e brillante, l’attrice Anna Mazzamauro ha condiviso con il pubblico il legame profondo con il personaggio che l’ha resa celebre: la signorina Silvani. “Mi sono sempre chiesta legittimamente che nome avesse”, ha dichiarato, parlando della figura nata dalla penna di Paolo Villaggio. Un personaggio che Villaggio ha consegnato all’eternità e che lei ha contribuito a rendere indimenticabile sul grande schermo.
“Quella signorina mi appartiene di diritto”, ha affermato. E con la consueta ironia ha spiegato come la Silvani sia un riflesso di sé stessa: segni, inclinazioni, fragilità e umori raccontati attraverso la maschera della comicità. Un personaggio complesso che vive più fasi nell’epopea fantozziana.
Poi ha lanciato la sua proposta: “Anna Silvani. È perfetto.” Solo lei, con il suo nome e il cognome del personaggio, ha potuto raccontare davvero Paolo Villaggio e il suo Ugo Fantozzi.
Il pubblico ha ascoltato il racconto del primo incontro, del primo film, dell’approccio sorprendente al cinema e dei vent’anni di carriera condivisi. Vent’anni in cui la Silvani non ha capito che Fantozzi è stato, forse, l’unico uomo ad averla davvero amata.
Ma a colpire, oltre al contenuto, è stata la straordinaria presenza scenica di Anna Mazzamauro: con una recitazione intensa, misurata e sempre autentica, ha saputo passare con grazia dalla leggerezza all’emozione, tenendo il pubblico sospeso tra una risata e un nodo in gola. La sua esperienza e il suo carisma hanno creato un’atmosfera complice, fatta di ascolto e riconoscimento. Gli spettatori si sono ritrovati dentro quei racconti, in una malinconia dolce che appartiene tanto alla Silvani quanto a molti di noi. Un’ironia sottile, sempre elegante, ha attraversato tutta la narrazione, confermando come dietro al sorriso si nasconda spesso una verità più profonda. Una serata che ha unito memoria, teatro e umanità con una interprete straordinaria che ha guadagnato una standing ovation accorata nel finale.
Prossimo appuntamento da non perdere con “Fantastiche Visioni 2025” giovedì 17 luglio alle ore 21, quando al Parco Chigi di Ariccia, arriverà Michele Placido con lo spettacolo “Serata d’onore”. Un viaggio tra cinema, teatro e poesia, accompagnato dalla musica dal vivo di Gianluigi Esposito e Antonio Saturno.