Una sconfitta evitabile, l’ennesima. È maturata sul campo del Palermo e costringerà il Frosinone a vincere l’ultima partita, al Mapei Stadium, per sperare di evitare code e centrare la salvezza.
Un pari potrebbe invece non bastare e persino avere conseguenze drammatiche, perché nemmeno i playout sono garantiti.
Anche stavolta la sconfitta è maturata per via di gol frutto di disattenzioni fatali. Tanti attacchi, tanti tentativi vani invece dall’altra parte, con i giallazzurri perennemente prigionieri di una sterilità imbarazzante.
LA CRONACA
Bianco sceglie in difesa Lusuardi, Monterisi e Bettella, mentre a centrocampo, con Jeremy Oyono e Bracaglia laterali, agiscono Bohinen e Kone.
I tre d’attacco sono Ghedjemis, Pecorino e Kvernadze.
Dopo un tiro senza particolari pretese di Kvernadze, arriva al 12’ un’occasione davvero ghiotta per i ciociari, con Ghedjemis che tenta il tiro a giro e manda la sfera non distante dal palo di destra della porta palermitana.
Il Palermo non trova spazi nella metà campo canarina ed è ancora il Frosinone a rendersi in qualche modo pericoloso con Bracaglia, la cui conclusione da posizione defilata non trova i pali della porta rosanero.
l 31’ però sono i siciliani a rompere l’equilibrio: Brunori avanza indisturbato e può calciare con grande precisione alle spalle di Cerofolini.
Doccia fredda per i giallazzurri, che purtroppo continuano a prender gol evitabili!
La reazione dei ciociari c’è e si traduce in alcune offensive rabbiose, ma il filo conduttore è purtroppo l’imprecisione nelle conclusioni.
LA RIPRESA
Inizio shock per i ciociari, che subiscono al 47’ il raddoppio palermitano. Anche stavolta c’è un po’ di disattenzione sul portatore di palla e l’azione rosanero può snodarsi in modo agevole, fino alla stoccata di Brunori.
Il Frosinone non ci sta e si proietta nella metà campo siciliana con tanta buona volontà ma con le idee piuttosto annebbiate.
Così, al 59’, per poco Brunori non fa tris da centrocampo, con un pallonetto che costringe Cerofolini ad un’affannosa corsa all’indietro.
Al 66’ Pecorino è molto bravo a controllare un lancio di Bohinen e a presentarsi tutto solo davanti ad Audero, ma il portiere rosanero chiude lo specchio al centravanti ciociaro.
Al 75’ Kvernadze si guadagna lo spazio per il tiro e con il destro centra il palo della porta siciliana. Partipilo si avventa sulla sfera e fa gol, ma un millimetrico fuorigioco vanifica la prodezza.
All’82’ ancora Partipilo, su punizione, sfiora il gol che potrebbe riaprire il match.
Due minuti più tardi è Bettella a provarci di testa, ma nemmeno stavolta la mira è quella giusta.
Ancora un gol annullato al Frosinone al 91’: Ambrosino raccoglie la respinta di Audero e mette in gol, ma per l’arbitro c’è un fallo di Pecorino sul portiere palermitano.
Al 95’ altra punizione calciata da Partipilo e anche in questo caso gol sfiorato.
Finisce qui. Al Mapei Stadium ci si giocherà l’intera stagione.
