Prosegue l’impegno della Regione Lazio per la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e naturalistico della Ciociaria. Da oggi, 15 marzo, i visitatori delle Grotte di Pastena, sito speleologico in provincia di Frosinone gestito dalla società regionale LAZIOcrea S.p.a., con l’aggiunta di solo 1 euro al costo del biglietto di ingresso al geosito (intero o ridotto), potranno visitare anche il Museo
della Civiltà contadina e dell’Ulivo di Pastena.
“Un’offerta integrata – spiegano dalla Regione – che rientra nell’ambito delle azioni strategiche volte a implementare percorsi di valorizzazione territoriale in un’ottica di sinergia tra i diversi luoghi d’interesse del frusinate. Fare rete, dunque, con l’obiettivo di aumentare la qualità dell’offerta e al tempo stesso accrescere la competitività del sistema, con importanti ricadute positive sull’intero indotto”.
Grazie a questo accordo, siglato da Laziocrea con il Comune di Pastena, tutti coloro che visiteranno le Grotte, con un solo euro in più, potranno scoprire le testimonianze della vita contadina locale custodite nel Museo della Civiltà contadina e dell’Ulivo, situato in un antico frantoio.
Il museo è ospitato, infatti, al piano seminterrato del Palazzo comunale di Pastena, già di proprietà della famiglia Trani, notabili del paese, che lo fecero costruire nel 1879. L’allestimento museale si snoda attraverso 13 sale che raccolgono oggetti del lavoro e della tradizione contadina, indumenti originali e riproducono anche ambienti tipici delle case del luogo, come la cucina e la stanza da letto.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.grottepastenacollepardo.it.