Inizia nel segno dei gol e delle emozioni il campionato cadetto del Frosinone, reduce dalla beffarda retrocessione dal massimo campionato.
È finita 2-2, dopo continui capovolgimenti di fronte e di risultato. Avrebbe meritato qualcosa di più la squadra di mister Vivarini, autrice di una prova maiuscola dal punto di vista dell’impegno e della determinazione. E sul piano del gioco è stato davvero un altro Frosinone rispetto a quello visto in Coppa contro il Pisa. Sulla sua strada il team di casa ha trovato un portiere in serata di grazia e Pirlo a conti fatti deve ringraziare Ghidotti se la sua Samp è uscita imbattuta dallo Stirpe.
LA CRONACA
Pronti-via e il Frosinone è subito arrembante: dopo un’offensiva contenuta a fatica dalla retroguardia blucerchiata, i canarini potrebbero sbloccare il match già al terzo giro di lancette ma su Darboe è molto bravo Ghidotti ad opporsi con un intervento pregevole.
Al quarto d’ora si rende pericolosa la Samp, con Tutino che riceve da Coda e chiama Cerofolini alla parata in tuffo, non certo agevole.
È poi lo stesso Coda a calciare dal limite dell’area al 22’, cercando e non trovando un tiro a giro, con la sfera che sorvola ampiamente la traversa giallazzurra. I genovesi provano a prendere il comando delle operazioni a metà campo, ma la compagine ciociara tiene botta senza soverchie apprensioni.
Una bella iniziativa di Ghedjemis viene vanificata da Cuni, che cincischia e perde l’attimo per far male alla difesa ospite.
Marchizza calcia direttamente verso la porta blucerchiata al 31’ una punizione da distanza ragguardevole, ma Ghidotti fa buona guardia.
Tutino pretende troppo dalle proprie doti balistiche al 34’, calciando da posizione impossibile.
Bella manovra del Frosinone al 37’, con Cuni che tira forte ma centrale: Ghidotti risponde presente.
Ancora l’estremo difensore ospite è chiamato in causa un minuto più tardi da Ambrosino, bravo a liberarsi per il tiro, ma poi autore di una conclusione piuttosto leggibile.
Va vicinissimo al gol Ghedjemis al 43’, con un diagonale da posizione defilata che manda la sfera a lambire il palo alla sinistra di Ghidotti.
Al 44’ il Frosinone passa con Ambrosino, che approfitta di un intervento maldestro di Romagnoli, autore di un involontario assist, trasformato in gol dal giovane attaccante scuola Napoli. Il punto è inizialmente annullato, ma il Var ne certifica l’assoluta validità.
Prima dell’intervallo, c’è ancora gloria per Cerofolini, che compie un autentico miracolo su Tutino, involatosi in solitudine verso la porta giallazzurra.
LA RIPRESA
Non ci sono sostituzioni alla ripresa delle ostilità ed è la squadra ciociara ad operare il primo tentativo offensivo degno di nota, con Ghedjemis, che chiama subito all’opera Ghidotti al 4’.
Al 9’ Darboe con un improvvido passaggio indietro offre un clamoroso assist a Venuti, che non si fa pregare e scaglia la sfera alle spalle di Cerofolini.
Al 13’ Ambrosino si lascia ingolosire da un’improbabile conclusione e non coglie l’opportunità di un più propizio lancio a centro area.
La replica doriana è affidata ancora una volta a Venuti, che calcia di controbalzo e manda la sfera a lambire il palo destro della porta ciociara.
Al 21’ la Samp ribalta il risultato: De Paoli s’incunea in area ciociara e mette al centro per Coda, per il quale è fin troppo semplice piazzare il pallone alle spalle di Cerofolini, da posizione estremamente favorevole.
Il Frosinone reagisce con grande orgoglio e Romagnoli sbroglia in affanno su incursione di Distefano, imbeccato da Pecorino.
Ed è proprio Distefano a trovare il guizzo che vale il 2/2, su cross pennellato da Gelli, nel corso dell’ennesima offensiva giallazzurra.
Ioannu è costretto poi a subire un rosso diretto per fermare l’arrembare dello scatenato Ghedjemis.
Il Frosinone ci crede e va vicinissimo al nuovo vantaggio ancora con Distefano, che calcia potente e preciso, trovando però l’opposizione dell’attento Ghidotti.
I doriani sono alle corde e ancora Ghidotti con un mezzo miracolo dice di no a una conclusione ravvicinata di Pecorino.
È la grande giornata del numero uno doriano, che al 94’ nega ancora al bravissimo Distefano il gol della vittoria. Peccato, ai punti avrebbe stravinto il Frosinone.