Il Frosinone, pian piano, prende forma. Senza fretta e senza frenesie. Ormai conosciamo bene il modus operandi del responsabile dell’area tecnica giallazzurra, Guido Angelozzi. Il dirigente siciliano ama prendersi tempi medio lunghi per portare a compimento le trattative. Ai nastri di partenza però la squadra è sempre perfettamente in linea con i propri obiettivi, che in questo caso saranno prioritariamente quello di evitare derive ed eventualmente quello di lottare per un posto al sole.
Il Frosinone negli ultimi 10 anni si è consolidato quale realtà importante del torneo cadetto, con possibilità di qualche capatina in serie A (siamo arrivati a quota tre e nell’ultimo caso c’erano tutti i requisiti per restarvi). Ribadire questo status è motivo di orgoglio per un club che certo non può contare su un appoggio particolarmente rilevante del mondo politico ed imprenditoriale.
I giallazzurri hanno salutato, oltre ai giocatori andati via per fine prestito, anche Harroui, accadatosi al Verona, il centrale di difesa Romagnoli, che il prossimo anno vestirà la maglia della Sampdoria e capitan Mazzitelli, che ha deciso di mettersi alla prova ancora in massima serie, con la maglia della matricola Como.
Sono invece arrivati il centrale di difesa Cittadini e gli attaccanti Ambrosino e Distefano. Certamente molte altre modifiche alla rosa arriveranno prima del via al campionato, che come tutti sanno avverrà il 18 agosto.
IL RITORNO DI CAPITAN FRARA
Certi amori non finiscono… Non è solo il refrain di una canzone, ma quanto può accadere anche nel calcio.
Oggi infatti il club del capoluogo ciociaro ha ufficialmente annunciato il ritorno di Alessandro Frara, quale responsabile del settore giovanile.
Frara è stato capitano e giocatore simbolo della squadra che dalla C seppe arrivare fino in massima serie e poi ha proseguito la sua storia in giallazzurro nei quadri dirigenziali.
Dopo due anni torna a Frosinone per portare la propria esperienza e la propria professionalità in un contesto che conosce benissimo e che può ben essere considerato il suo luogo d’adozione.
Al torinese-ciociaro va un sincero in bocca al lupo per questa nuova stimolante avventura nell’ambito del club canarino.
