La sede della federazione provinciale di Fratelli d’Italia di Piazzale Europa, a Frosinone, ha fatto da cornice a un’importante novità in seno al partito.
Valentina Cambone, sindaca di Colle San Magno, ha infatti rotto gli indugi, ufficializzando il proprio ingresso in FDI. A tenere a battesimo la clamorosa new entry non potevano che essere l’onorevole Massimo Ruspandini e il consigliere regionale Daniele Maura, figure di spicco del partito e autorevoli interpreti di tante battaglie per la salvaguardia del territorio e per la valorizzazione di quello che è il brand Ciociaria.
Valentina Cambone, prima cittadina di Colle San Magno, eletta due anni orsono in qualità di leader di una lista civica, ha motivato la sua scelta sottolineando l’affinità ideologica al partito di Giorgia Meloni e la straordinaria capacità dello stesso di farla sentire a proprio agio, “come in una famiglia”. Questo senso di ospitalità, questa capacità di far gruppo e di motivare è stata la molla che ha indotto l’ex vicepresidente della Provincia di Frosinone a cancellare ogni titubanza.
Tanto l’onorevole Massimo Ruspandini che il vicecapogruppo regionale, Daniele Maura, hanno sottolineato l’importanza dei piccoli centri, che non devono essere abbandonati al destino sgarbato che la globalizzazione e le macrostrutture sembrano imporgli.
In Ciociaria ci sono molti comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti e le politiche di FDI vanno decisamente in direzione di una loro salvaguardia.
Paesi in cui rischiano di scomparire scuole, negozi, banche, non devono essere lasciati soli, ma al contrario devono trovare nella politica un’ancora di salvataggio, perché di questi microcosmi si compone la tradizione di una terra fiera e orgogliosa come quella ciociara.


Paladina di battaglie quasi donchisciottesche, Valentina Cambone rappresenta la parte operosa e tenace di un territorio che non vuole essere travolto dall’onda, ma che delle sue bellezze e della sua storia si erge a difensore tenace. Ha già salvato la locale scuola dalla chiusura, e con il supporto di FDI, intende continuare a battersi perché la sua ed altre realtà consimili possano trovare riconoscimenti e consensi a salvaguardia di quel che nessuno vuole perdere.
Il consigliere regionale Maura, nel porgere il benvenuto a quella che ha definito “uno dei migliori sindaci della Ciociaria”, ha ricordato le battaglie che da oltre un anno sta sostenendo in Regione affinché il nostro territorio, inteso in modo capillare e senza esclusioni di sorta, veda riconosciuto il proprio ruolo storico, culturale e imprenditoriale nel contesto della Regione Lazio.
L’onorevole Massimo Ruspandini, sollecitato in tal senso dalle domande dei giornalisti presenti, ha evidenziato come sia tra le priorità del suo partito quella di tutelare la realtà del nostro territorio anche nel contesto del Consorzio Industriale del Lazio, attualmente commissariato, opponendosi con forza al tentativo di assorbimento nella più ampia realtà romana. Roma capitale del mondo è motivo di orgoglio e nessuno intende sottrarle il ruolo centrale, ma il tutto deve avvenire nel rispetto supremo di realtà numericamente meno importanti, il cui ruolo deve essere riconosciuto e sostenuto. Ruspandini ha altresì sottolineato come la Ciociaria sia molto unita nell’affermare la propria identità ed ha auspicato un deciso impulso verso un’esposizione del brand, un po’ come avviene per la Val d’Aosta e per altri territori dello Stivale.
Tutti uniti, a difesa di Colle San Magno, della Ciociaria, e di ogni realtà che intenda reggere il confronto con una società troppo spesso frettolosa. Dai piccoli centri e dal nostro territorio si leva una voce importante, consapevole, autorevole e piena di speranza.