Né posizioni preconcette e neppure fughe in avanti: questo il clima utile e necessario per riavviare a Cassino un tavolo del centrodestra unitario finalizzato alla rapida scelta del candidato sindaco della coalizione. E’ la posizione di Fratelli d’Italia secondo quanto emerso dalla riunione organizzata questa sera dall’onorevole Massimo Ruspandini, presso la sede della federazione provinciale del partito, alla presenza dei designati nella rosa dei possibili aspiranti meloniani alla corsa come primo cittadino: Silvestro Petrarcone, Angela Abbatecola, Fabio Marino e Michelina Bevilacqua. Ha partecipato anche il vice coordinatore provinciale Gabriele Picano.
Ruspandini ha messo in evidenza, soprattutto, come il centrodestra a Cassino si dimostri vivo e tutt’altro che pronto a saltare sul carro di colui che è indicato come possibile vincitore, vale a dire il sindaco uscente. L’onorevole e leader provinciale del partito ha anche sottolineato con soddisfazione la prevedibile delusione di coloro che si attendevano dalla riunione di stasera una sorta di sfida all’ultimo sangue e senza esclusione di colpi all’interno di FdI: c’è stata, invece, grande unità d’intenti basata sul senso di responsabilità dimostrato da tutti i presenti. Da qui l’affermarsi di posizioni e impostazioni condivise da tutti, senza nessun tipo di prevaricazione nei confronti di chicchessia. Insomma, sottolineano gli osservatori vicini a Fratelli d’Italia, si è ragionato e discusso in maniera costruttiva.
Ruspandini ha, tra l’altro, ringraziato il commissario cittadino Fabio Tagliaferri per l’ottimo lavoro svolto a Cassino e si è detto fiducioso nella possibilità di riaprire il confronto con gli altri partiti di centrodestra e, in particolare, con Forza Italia e Lega. Si è anche augurato che, sulla scia di quanto concordato durante la riunione di stasera, la costruzione di un fronte unitario e solido alternativo all’amministrazione uscente possa proseguire su un tavolo di centrodestra senza partire da posizioni precostituite o da tentativi di attuare tattiche precipitose pur registrati. Ruspandini ha invitato tutti a discutere su quello che potrà essere il candidato di centrodestra in grado di battere il centrosinistra.
Si è detto, comunque, convinto che prevarrà la ragionevolezza non essendo affatto vero che ci sarebbero tentativi di salire sul carro di colui che – solo in mancanza di un candidato vero del centrodestra – è indicato come un facile vincitore.
Intanto mentre l’avvocato Arturo Buongiovanni ha fatto questa sera la sua prima apparizione sugli schermi di Teleuniverso, «un’occasione per raccontare un po’ di me e dei temi che mi stanno a cuore», ha annotato, prosegue la corsa verso le primarie del 18 febbraio da parte degli ultimi due candidati superstiti dopo lo tsunami del sostegno al presidente del Movimento per la Vita: Giuseppe Sebastianelli e Giorgio Di Folco. Si voterà ad un gazebo di Piazza Diamare, all’aula Pacis, a Corso Trieste a Sant’Angelo in Theodice ed in Corso Basilio a Caira.
Proseguono altresì le polemiche al vetriolo. L’ex consigliere comunale di centrodestra, Tommaso Altrui ha attaccato Leone e quanti hanno abbandonato le primarie per sostenere Buongiovanni: «Nulla togliendo alla persona ma si poteva scegliere un metodo migliore per candidarlo e non dopo una sostanziale mobilitazione di cittadini che hanno creduto allo strumento delle primarie. Ora avete l’obbligo di chiedere scusa alla Città di Cassino. Altrimenti sarete destinati ad uscire di scena dalla politica cassinate».
Benedetto Leone ha subito replicato: «Caro Tommaso Altrui, mai percorso è stato così lineare e trasparente. Primarie a condizione che fino alla fine, tutti, facendo ognuno un passo indietro, avremmo lavorato per l’unità del centrodestra. Così è stato. Arturo è riuscito ad essere la sintesi di 4 partiti su 5 e di altrettante liste civiche. Ora però, mettiamo le polemiche da parte, ascoltiamo cosa ha da dire e facciamoci una idea su questa candidatura».