Sono 8 i ricercatori dell’IRCCS San Raffaele che sono stati inseriti dalla Stanford University nella prestigiosa classifica mondiale degli scienziati più “influenti”, ossia coloro che raggiungono il livello più elevato di produttività scientifica tra i circa 9 milioni di ricercatori esaminati. Tra questi c’è anche lo scienziato di Latina Ennio Tasciotti.
Un riconoscimento di grande prestigio per la ricerca italiana e per il capoluogo pontino, che esporta anche grandi eccellenze nel campo della scienza.
Ennio Tasciotti è il responsabile del Laboratorio di Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele.
Il rapporto, pubblicato sulla rivista PLOS Biology, è considerato il più affidabile per i settori della ricerca bibliometrici, la scienza che utilizza tecniche matematiche e statistiche per analizzare la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche. Esso viene realizzato ogni anno dalla prestigiosa università californiana di Stanford, in collaborazione con la casa editrice Elsevier e Scopus, la più utilizzata banca dati per le pubblicazioni riguardanti la ricerca. Il rapporto, che analizza i lavori di nove milioni di ricercatori secondo criteri rigorosi, ha infatti incluso otto ricercatori dell’Irccs San Raffaele di Roma tra quelli che raggiungono il livello più elevato di produttività scientifica. Ennio Tasciotti, che di recente è stato tra i protagonisti del primo Tedx tenutosi, dopo un lungo periodo trascorso negli Usa, dove ha guidato per anni prima il Dipartimento di Nanomedicina e poi il Centro di Medicina Rigenerativa del Research Institute del Methodist Hospital di Houston, ha condotto studi di successo sui materiali utilizzabili per la rigenerazione dei tessuti muscolo scheletrici, è uno dei cervelli rientrati in Italia.
GLI ALTRI RICERCATORI
Gli altri otto ricercatori di grande influenza sono: il prof. Paolo Maria Rossini, responsabile del Dipartimento Neuroscienze e Neuroriabilitazione dell’IRCCS San Raffaele; del professor Stefano Bonassi, responsabile dell’Area di Epidemiologia Clinica e Molecolare e Biostatistica dell’IRCCS San Raffaele e ordinario di Igiene Generale e Applicata dell’Università San Raffaele; del prof. Giuseppe Rosano, responsabile del Centro di ricerca clinica e sperimentale dell’IRCCS San Raffaele e ordinario di Cardiologia all’Università San Raffaele; del prof. Fabrizio Stocchi, responsabile del Centro Parkinson, parkinsonismi e disturbi del movimento presso l’IRCCS San Raffaele e ordinario di Neurologia all’Università Telematica San Raffaele; del professor Andrea Frustaci del Laboratorio di Scienze omiche e medicina di precisione dell’IRCCS San Raffaele; del prof. Fabrizio Vecchio, responsabile del Laboratorio di Brain Connectivity dell’IRCCS San Raffaele e docente associato di Fisiologia presso l’Università eCampus; del prof. Ennio Tasciotti, responsabile del Laboratorio di Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele e del prof. Massimo Volpe, responsabile del Centro per la Diagnosi e cura dell’ipertensione arteriosa e delle complicanze cardiovascolari.