informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Provinciali: l’en plein di Ruspandini, la tenuta di De Angelis, il passo indietro della Lega

Massimo Pizzuti
Dicembre 23, 2023
De Angelis, Ruspandini e Ottaviani

Come nel calcio: il talento dei singoli viene esaltato dallo spirito di squadra, dalle strategie e dalla capacità di cambiare schema. In politica è la stessa cosa e i risultati delle elezioni provinciali lo hanno dimostrato.

I 5 seggi del listone La Provincia dei Cittadini sono arrivati sull’onda di 32.827 voti ponderati, il 35,26%. Francesco De Angelis, Luca Fantini e Sara Battisti ci hanno visto bene quando hanno deciso di allargare il campo. Infatti il contributo di Italia Viva e Azione (i 3.703 voti di Adamo Pantano, anche se non è stato eletto) si sono rivelati fondamentali per ottenere un consigliere in più rispetto alla volta scorsa. 

In Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini ha realizzato un capolavoro tattico e strategico. 

Tra i leader è il vincitore assoluto di questa competizione nella quale ha dimostrato lucidità e capacità. Regolando anche qualche illusorio tentativo di contrapposizione interno. Ha traghettato con convinzione e condivisione il ritorno di uno come Alessandro Cardinali, capace di portare in dote 7.816 “punti” e quindi di determinare l’attribuzione di tre seggi invece di due. Ma ha fatto affidamento su Roberto Caligiore (4.814) e Andrea Velardo (2.771) che hanno centrato l’obiettivo. Ruspandini ha costruito una lista dove ognuno ha avuto la possibilità di giocarsi l’elezione. Calibrandola in maniera scientifica sul territorio. Umberto Santoro, Sergio Crescenzi e Antonio Cardillo sono stati decisivi per superare la Lega. Primato che era Il sigillo che mancava ad una crescita elettorale costante: politiche, regionali, comunali. I 22.466 voti ponderati raccolti (il 24,13%) sono il frutto di questo lavoro sul territorio.

La Lega ha guardato in faccia la realtà, rendendosi conto che senza il contributo di Gianluca Quadrini era impossibile eleggere tre consiglieri. A quel punto Nicola Ottaviani ha deciso di concentrare tutto su Andrea Amata, mentre Pasquale Ciacciarelli e Mario Abbruzzese hanno convogliato i voti su Luca Zaccari. Marco Fiorini e Lino Caschera hanno fatto il loro, dando una mano alla lista ma non riuscendo a raggiungere… il seggio. La Lega ha preso 17.721 voti ponderai, il 19,04%. Restando lontana da Fratelli d’Italia.

Gianluca Quadrini ha ottenuto 8.727 dei 13.070 voti ponderati di Forza Italia (14,04%). Più che decisivo per ottenere il quorum. Gli “azzurri” hanno sfiorato il secondo seggio con Maurizio Scaccia, ma stavolta sono riusciti ad ottenere la rappresentanza nell’aula di Palazzo Jacobucci. Grazie al “solista” Quadrini.

Provincia in Comune era l’unica lista civica, “circondata” dai partiti. Luigi Vacana si è dimostrato uno stratega infallibile, pure nella scelta degli altri candidati. I voti ponderati di Armando Papetti a Frosinone hanno consentito di ma mantenere il seggio. In ogni caso Vacana ha preso la bellezza di 4.183 “punti”. Continua a stupire grazie (anche lui) ad un gioco di squadra (e di sponda) con le formazioni di sinistra e le realtà autonome di tanti Comuni.

Sono stati confermati 8 dei 10 consiglieri uscenti: Alessandro Mosticone, Enrico Pittiglio, Gino Ranaldi, Antonella Di Pucchio (Pd), Alessandra Cardinali (Fratelli d’Italia), Andrea Amata (Lega), Gianluca Quadrini (Forza Italia), Luigi Vacana (Provincia in Comune). Non ce l’hanno fatta Giuseppe Alessandro Pizzuti (Lega) e Rossana Carnevale (Forza Italia).

Come già scritto ieri centrodestra e centrosinistra hanno pareggiato: 6-6. Il risultato ideale per il presidente Luca Di Stefano, che in questo modo assegnerà le deleghe a tutti i consiglieri, confermando quindi l’impostazione trasversale. Fin quando sarà in vigore la legge Del Rio è questa la ricetta migliore. Con l’eventuale ritorno all’elezione diretta cambierebbe tutto, ma intanto è necessario fare i conti con il presente.

Antonella Di Pucchio (Pd) è l’unica donna eletta tra i 12 consiglieri, esattamente come nel 2021. Valentina Cambone, Stefania Furtivo e Rossana Carnevale subentrarono nel corso della consiliatura.

Nel voto ponderato e nei meccanismi degli amministratori comunali la politica viene ancora declinata al maschile.

Luglio 7, 2025

Il Lazio consolida il proprio ruolo strategico nel panorama farmaceutico internazionale, grazie a un investimento record da parte della multinazionale

Luglio 7, 2025

Questa mattina, presso la Sala Aniene della Regione Lazio, il Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, insieme al

Luglio 7, 2025

Il recente attacco frontale di Antonio Scaccia a Domenico Marzi evidenzia un profondo malessere all’interno della coalizione trasversale che appoggia

Luglio 4, 2025

“In Commissione Sanità e Politiche Sociali abbiamo svolto, nella seduta odierna, le audizioni sulla proposta di legge 115, di cui

Luglio 4, 2025

“Ciò che ispira l’azione della Giunta Rocca, di Fratelli d’Italia e del centrodestra è l’interesse esclusivo dei cittadini, degli imprenditori

ULTIMI ARTICOLI