Presso la sede provinciale di Fratelli d’Italia Latina, si è tenuto un incontro che ha avuto come tema centrale il piano regolatore della marina. A presiedere il presidente della Commissione Pianificazione e programmazione strategica del Comune Renzo Scalco. Con lui al tavolo l’assessore al Demanio marittimo, Pianificazione e sviluppo della Marina e Politiche del mare Gianluca di Cocco e il commissario comunale di FdI e Assessore ai Servizi Sociali Michele Nasso.
“Abbiamo voluto fortemente questa riunione – ha spiegato Scalco – a cui hanno partecipato non solo i consiglieri comunali ma anche i capi dipartimento e i militanti del partito. Questi hanno avuto modo di confrontarsi anche con i tecnici incaricati dal Comune che stanno predisponendo il nuovo piano della Marina e che hanno accolto il mio invito a essere presenti.
Stiamo parlando di un piano che ha in mente di ridisegnare la marina, per darle finalmente il lustro che merita. Un progetto che richiede tempo e soprattutto partecipazione perché riguarderà l’intera cittadinanza. Penso a progetti – conclude il presidente della Commissione Pianificazione e programmazione strategica – come la costruzione del nuovo palazzetto dello sport, il trasferimento del depuratore di Foce Verde in aree di competenza della Sogin (riprendendo il filo di contatti già intercorsi in passato) oppure la messa a terra del concorso internazionale di idee.
Credo che il confronto con chi, come noi, vive la città rappresenti un momento costruttivo che può solo arricchire l’azione politica. Quello di ieri è stato un primo incontro, a cui ne seguiranno altri di aggiornamento”.
LO STUDIO PRELIMINARE
Lo studio preliminare sulla Marina, essendo in un momento di pianificazione, va quindi condiviso, attualizzato, reso compatibile con le esigenze di sviluppo sociale ed economico della città, ivi inclusa la destagionalizzazione, motivo per il quale insieme ai tecnici in commissione è stato dato ampio spazio al tema della rigenerazione urbana prevista dalla legge regionale numero 7 del 2017. “La rigenerazione noi la vogliamo assolutamente favorire – ha recentemente affermato l’assessore Muzio – perché garantisce il miglioramento urbanistico.
Attraverso la normativa della rigenerazione, fin da subito i proprietari di immobili che insistono sul territorio possono, ai sensi dell’articolo 4, fare istanza per il cambio di destinazione d’uso oppure attivare una procedura più semplice, attraverso il Suap, per adibire gli immobili ad attività ricettive temporanee, tipo B&B e guest house, senza modificarne la destinazione urbanistica”.