L’obiettivo playoff non è celato. Gli organici allestiti consentono di sperare, ma conteranno le prestazioni perché tra le 18 regine d’Europa almeno 12 sembrerebbero avere le carte in regola per la post season.
Virtus Segafredo Bologna e Armani Exchange Milano hanno iniziato entrambe l’Eurolega con una sconfitta e oggi solo i felsinei potranno provare a riscattarsi, giacché il match dei milanesi contro il Maccabi è stato rinviato per le cruente e tristi vicende di questi giorni in Israele.
Trentaquattro partite per cercare di entrare nelle prime otto, come a Milano è riuscito per tre stagioni di fila, prima della scorsa annata, dove un inizio ad handicap non consentì l’ingresso tra le elette.
La prima di Milano, benché conclusasi con una sconfitta ai supplementari, è stata per tanti versi confortante.
Mirotic sarà inevitabilmente il giocatore di riferimento, anche se il tiro decisivo per cercare di vincerla al 40’ l’ha effettuato Sharon Shields, che nella scorsa stagione fu a lungo assente.
Irrobustita opportunamente sotto i tabelloni, la squadra di Messina potrebbe non avere più nel gioco perimetrale la risorsa dominante, anche se il parco tiratori è di tutto rispetto. Vedremo inoltre se il fresco campione del mondo Voigtmann trarrà dalla conquista iridata energie e nuovi stimoli per incidere sensibilmente nelle fortune del quintetto lombardo.
BOLOGNA ATTESA NEL PRINCIPATO
Sarà il Monaco di Mike James a misurare la voglia di riscatto dei bolognesi, dopo la beffarda sconfitta casalinga con lo Zalgiris. Contro i lituani, il quintetto di Banchi aveva condotto con autorevolezza la gara fino allo sciagurato quarto quarto.
Anche stavolta se si vogliono cullare chance di vittoria non si dovrà mai abbassare la tensione perché i monegaschi non sono più James-dipendenti, ma hanno tutti i reparti ben coperti. C’è l’ex di turno, Jaiteh, mentre non ci sarà ancora Kemba Walker, ex stella NBA, guardia che dovrebbe aggiungere qualità e consistenza al quintetto del Principato.
Banchi per suo conto si attende un gran contributo dal “toro” Shengelia, da Cordinier e da Jordan Mickey.
Nelle partite di ieri, larga vittoria del Partizan sul parquet del Villeurbane e successi in trasferta anche per il Real Madrid sul campo dell’Efes e per il Baskonia a Berlino. Unica squadra capace di far valere il fattore campo è stato il Panathinaikos, impostosi di misura sul Bayern.
