Jorge L. Lopez è il nuovo general manager dello stabilimento produttivo di Latina di Janssen Italia, azienda farmaceutica di Johnson & Johnson presente nel nostro Paese dal 1975. Lo comunica in una nota Janssen Italia. Laureato in Ingegneria chimica all’Università di Puerto Rico, Lopez in precedenza è stato senior director of Partnerships and External Supply for large molecules drug Product di Johnson & Johnson, e in tale ruolo ha guidato l’organizzazione globale per garantire relazioni efficaci con i fornitori e partner, per la produzione dei vari trattamenti farmaceutici.
Ha lavorato in Bristol-Myers Squibb, prima come operations executive Director, dirigendo il più grande stabilimento di preparazioni sterili destinate alla somministrazione per iniezioni e infusioni a Puerto Rico e successivamente in qualità di Executive Director presso la Global Biologics Supply Planning Organization, continua la nota. In qualità di responsabile dello stabilimento di Latina, tra i fiori all’occhiello del polo farmaceutico della Regione Lazio, il general manager avrà il compito di gestire tutte le attività del sito, garantendo affidabilità e miglioramento continuo, conclude l’azienda.
TIERO ELOGIA IL LAVORO DELLA MULTINAZIONALE
Il cambio della guardia in Janssen Italia è stato attenzionato da Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico della Regione Lazio. “Intendo fare un grande in bocca al lupo al dottor Jorge L.Lopez, nuovo general manager dello stabilimento produttivo di Latina Janssen Italia. Considero l’azienda farmaceutica di Johnson & Johnson davvero una grande risorsa per il Lazio ed in particolare per la provincia pontina -ha affermato Tiero– Sono certo che il nuovo manager saprà apportare il suo enorme bagaglio di competenza ed esperienza nella conduzione del sito. Auspico inoltre il rafforzamento dell’enorme legame venutosi a creare tra azienda e territorio in tutti questi anni. Come è noto, lo stabilimento di Latina, nato negli anni ’80, è uno dei fiori all’occhiello dell’industria farmaceutica a livello globale e un vero e proprio centro di innovazione farmacologica e tecnologica. Soprattutto il sito di Latina è stato protagonista di un’importante evoluzione tecnologica con impatti economici e sociali positivi per tutto il nostro Paese. Uno sviluppo accompagnato anche dal raddoppio dell’organico di Latina, passato da 320 a oltre 700 persone, con una grande crescita delle competenze professionali e un diffuso orientamento all’autoimprenditorialità”.