Sapevamo che sarebbe stato un finale scoppiettante, ma la realtà sta superando anche le più rosee previsioni.
Allo Stirpe arrivano giocatori di spessore con una frequenza inusuale. Non ti abitui all’idea di aver preso X, che ti ritrovi Y che sorride e plaude al progetto, in attesa di Z che sta per dire sì. È uno scenario rutilante, stimolante e certamente appagante, e le tre desinenze sono puramente volute.
Eh si, perché quel che rileva e fa la differenza è la volontà. Non era così scontato che la volontà di alcuni calciatori provenienti da club molto blasonati fosse quella di venire in Ciociaria, a giocare per una squadra che in B è già una grande per via della sua storia recente, ma in A ad oggi non ha mai conseguito una salvezza.
La vittoria più bella il presidente Stirpe ed il suo prezioso collaboratore Angelozzi l’hanno già raggiunta in termini di appeal e di credibilità.
Ad esaltare il concetto appena esposto, ecco Reinier, centrocampista offensivo di proprietà del Real Madrid. Per lui i blancos sborsarono 30 milioni di euro pochi anni fa. Ora viene in prestito secco al Frosinone, benché ci fossero richieste di altri club dalla storia calcistica importante.
Cresciuto nel Flamengo, è stato impiegato dal Real Madrid nel Castilla, la squadra B, per poi militare nel Borussia Dortmund e nel Girona.
Dotato di tecnica sopraffina, non ha ancora del tutto convinto il club madridista per un possibile lancio in prima squadra e ne è scaturita la necessità di collocarlo in prestito presso un club che disputasse un campionato comunque autorevole.
Oggi, stando a rumors di mercato univoci e assordanti, dovrebbe sottoscrivere il suo accordo annuale con il club del capoluogo ciociaro.
LE NOVITÀ NON SI ESAURISCONO QUI
L’arrivo quasi certo di Reinier non esaurirà i colpi di mercato del club giallazzurro.
La partenza ormai certa dì Szyminski comporta la necessità di ingaggiare uno o addirittura due altri difensori centrali, perché Monterisi e Romagnoli in questo avvio di campionato hanno fatto bene, ma non possono essere lasciati soli.
Il nome più caldo è sempre quello di Okoli, centrale solido e di buona tecnica, classe 2001. L’accordo con l’Atalanta c’è, ma l’ultima parola spetta al calciatore, che non ha ancora detto sì in via definitiva.
Se Okoli non dovesse arrivare, l’alternativa sarebbe Xavi Sanchez, del Real Valladolid.
Si raffredda invece la pista Caldara, sebbene resti un’ipotesi non del tutto tramontata.
Altro arrivo ad elevate probabilità è quello di Ibrahimovic. Naturalmente non parliamo del campione svedese, ma di un omonimo centrocampista di proprietà del Bayern: attaccante esterno di grande fisicità, può fornire a mister Di Francesco ulteriori opportunità nello scacchiere offensivo.
E il centrocampo? Per il pacchetto del settore nevralgico l’idea ora è Bourabia, e sembra sia più di una semplice idea. Nel borsino di radio mercato le quotazioni di un trasferimento in Ciociaria del mediano marocchino sono in crescita. In questo caso ci sarebbe anche un buon bagaglio d’esperienza da aggiungere al gruppo giallazzurro un po’ acerbo. Bourabia è infatti del 91 ed ha oltre 100 presenze in massima serie, oltre a una lunga militanza in campionati esteri.
Ore calde a Frosinone, sebbene il termometro sia finalmente in discesa, dopo la sequela di Circe, Caronte ed altri personaggi più o meno rappresentativi di temperature super elevate.
Quel che va diventando bollente è la passione del popolo canarino, esaltato da tante belle novità.