Con una delibera di giunta, su indirizzo dell’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Gianluca Di Cocco, è stato approvato il documento di indirizzo per la progettazione del PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile. Si tratta di un piano strategico che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese, nelle aree urbane e peri-urbane, per migliorare la qualità della vita nella città. La redazione del PUMS ha pertanto l’obiettivo di migliorare la qualità e le prestazioni ambientali delle aree urbane in modo da assicurare un ambiente di vita più sano in un complessivo quadro di sostenibilità economica e sociale, facendo sì che il sistema della mobilità urbana assicuri a ciascuno l’esercizio del proprio diritto a muoversi, senza gravare, per quanto possibile, sulla collettività in termini di inquinamento atmosferico, acustico, di congestione e incidentalità. Il PUMS della città di Latina ha come ambito territoriale di riferimento l’intero territorio e si occupa delle relazioni tra l’ambito urbano, i quartieri periferici (Q4-Q5) i borghi ed il litorale. Il prossimo passo sarà ora la redazione del PUMS che verrà poi portato in Consiglio comunale.
DI COCCO IN PRIMA LINEA
“Il Piano urbano della mobilità sostenibile – dichiara l’assessore ai Trasporti Gianluca Di Cocco -, come è noto, è un piano strategico che si basa sugli strumenti di pianificazione esistenti e tiene in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare, oggi e domani, le necessità di mobilità delle persone e delle merci con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nella città. Le politiche e le misure definite in un PUMS riguardano tutte le modalità e le forme di trasporto presenti sull’intero ambito territoriale, pubbliche e private, motorizzate e non motorizzate, di passeggeri e merci, di circolazione e sosta. Si tratta, pertanto, di uno strumento di pianificazione strategica fondamentale per la città, che punta a razionalizzare, e per certi aspetti a rivoluzionare, la mobilità in senso ampio, declinandola in direzione di una sempre maggiore sostenibilità. Un documento che, una volta adottato, permetterà al nostro Comune di accedere a diverse misure di finanziamento per il tramite di appositi bandi pubblici con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di chi abita l’intero territorio. Arrivare all’approvazione delle linee di indirizzo per il perfezionamento del Piano urbano della mobilità sostenibile – conclude Di Cocco – è stato un processo lungo e articolato, che abbiamo condotto insieme alla grande collaborazione dell’Ufficio Mobilità e Trasporti, guidato dall’architetto Daniela Prandi, in maniera partecipata e tenendo conto di pareri, suggestioni ed esigenze. Il PUMS mette a tema pedonalità, ciclabilità e trasporto pubblico, con l’obiettivo di garantire il diritto alla fruibilità della città e dei suoi servizi a tutti i cittadini e ai turisti, anche ai più fragili”.
RIQUALIFICAZIONE DELLA CITTA’
Intanto all’orizzonte c’è un pacchetto di interventi per oltre 20 milioni di euro da attingere ai Fondi del Pr Fesr 2021-2027, e questo attraverso una serie di interventi che siano attuativi della Strategia Territoriale del Comune di Latina. È l’ambizioso obiettivo a cui sta lavorando a pochi giorni dall’insediamento della nuova giunta comunale di Latina, l’assessorato ai Lavori Pubblici guidato dal vice sindaco Massimiliano Carnevale. Interventi che riguardano opere come la riqualificazione di Villaggio Trieste, via Don Morosini o Piazza Berlinguer, oppure la riqualificazione dei Borghi anche attraverso la sistemazione degli spazi di accesso e le aree esterne alle scuole, oppure la realizzazione di nuove piste ciclabili come quella da realizzare tra le autolinee e la Q4-Nuova Latina o quella tra la Q5-Nascosa e via del Lido. “La Strategia Territoriale di Latina che stiamo elaborando e integrando – spiega Carnevale – mette a sistema le necessità e le progettualità espresse dall’Amministrazione e le istanze del partenariato, a partire dagli studi già prodotti. La Visione alla base della Strategia è quella di una città in grado di rispondere in maniera efficiente e adattativa ai cambiamenti climatici, economici, demografici e sociali in corso: una Città Resiliente in grado di sostenere tutti i cittadini, garantendo loro un ambiente di vita sicuro, di qualità e climaticamente efficiente in qualunque quartiere essi vivano”. Soddisfatte anche le tante associazioni che hanno potuto riscontrare l’accoglimento di gran parte dei loro numerosi contributi nella strategia illustrata e hanno espresso la volontà di continuare a lavorare insieme per veder realizzato quanto pianificato.