L’azienda speciale Abc diventerà una multiservizi per renderla più competitiva sul mercato. Il servizio di raccolta dei rifiuti verrà cambiato e poi esteso all’intero territorio comunale per arrivare a un riequilibrio delle tariffe e all’introduzione del principio di “premialità”. Si dovrà quindi lavorare sull’abbattimento dei tempi burocratici per dare risposte certe e più veloci a chi vuole investire e portare sviluppo sul nostro territorio. Insomma si va verso un cambio di passo sui rifiuti.
SPOIL SYSTEM
La nuova maggioranza che ha vinto le elezioni del 14 e 15 maggio punta a cambiare radicalmente il settore rifiuti. Presto si ragionerà sulla nuova guida. Non si esclude che la presidenza possa andare a Forza Italia. Il partito di Fazzone, va detto, si è accontentato di un solo assessorato e quindi potrebbe rivendicare altri posti di rilievo nella società controllata più importante a Latina città. In tal caso una figura di spessore sarebbe quella di Alessandro Calvi. Ma i giochi in questo senso si faranno solo dopo l’estate. Dall’amministrazione Celentano si lavora intanto sul cambio di indirizzo e impostazione. L’assessore del Comune di Latina Franco Addonizio, con deleghe all’Ambiente, rifiuti, pulizia della città e igiene urbana, in merito alla situazione registrata lungo le strade del centro urbano con cassonetti stracolmi e ingombranti sui marciapiedi. “Dobbiamo rivedere il rapporto tra Comune e azienda speciale Abc Latina e studiare il piano industriale per le dovute modifiche che riguarderanno soprattutto il sistema del “porta a porta” nel centro città e in prossimità dei grandi condomini -ha affermato Addonizio– Riteniamo che il sistema dei mastelli colorati in queste aree non sia idoneo. Gli uffici comunali preposti stanno valutando altre soluzioni che andranno previste nel piano industriale e rese operative nel più breve tempo possibile, confidando nella collaborazione dei vertici aziendali. Abbiamo già incontrato il direttore generale dell’azienda speciale e lo rifaremo a breve, chiedendo per questo periodo di riorganizzazione e in concomitanza con la stagione estiva di implementare il servizio di raccolta dei rifiuti laddove si registrano situazioni indecorose e che mettono a rischio l’igiene urbana. E se all’azienda speciale Abc chiediamo un maggiore sforzo, ai cittadini chiediamo comportamenti consoni, ricordando che l’abbandono dei rifiuti e l’errato conferimento degli stessi sono sanzionabili”.
BILANCIO NEGATIVO
I risultati dell’azienda partecipata Abc sono deludenti. Occorre un cambio di indirizzo. Come? Avviando una ‘bonifica’ dell’attuale sito aziendale, conferendo dignità al personale, riqualificando spazi e ambienti lavorativi; imprimendo una forte accelerazione della raccolta differenziata. Servirebbe in particolare una differenziata a due velocità fra alta e bassa densità abitativa. Sarebbe impensabile trattare allo stesso modo la lottizzazione Cucchiarelli con i palazzoni della Q4. La città, mai come in questi anni, versa in un degrado che è sotto gli occhi di tutti. Dal centro alla periferia, non c’è angolo di Latina che non necessiti di pulizia dei marciapiedi, sanificazione delle aree di pertinenza dei cassonetti, igiene pubblica nel suo complesso. Occorre quindi procedere al riordino e alla differenziazione della raccolta proveniente da attività commerciali e abitazioni civili. Sarebbe quindi opportuno potenziare il sistema della vigilanza circa il corretto smaltimento dei rifiuti. Per non parlare inoltre del problema legato al personale dipendente.
È urgente un cambio di passo perché i cittadini sono scontenti: nonostante la buona pratica che hanno adottato di differenziare i propri rifiuti si sono trovati a recapitare bollette Tari ancora più alte. Solo nel 2022 le tariffe sono vertiginosamente cresciute: +22,92% sulla quota fissa della Tari per le utenze domestiche e +22,25% per le utenze non domestiche. Latina è risultata tra le città con le bollette rifiuti più alte, senza alcuna premialità per chi ha acquisito buone abitudini. Il lavoro per chi dovrà guidare l’azienda speciale non mancherà certamente.