Per il termovalorizzatore di Santa Palomba arriva il via libera del Tar. I giudici amministrativi hanno rigettato i ricorsi presentati da diversi comitati contro la realizzazione dell’inceneritore di Roma a Santa Palomba perché “destituiti di fondamento”. I comitati hanno contestato, tra le altre cose, la legittimità costituzionale di una norma molto generica all’interno della quale trovano spazio la nomina di Roberto Gualtieri a commissario per il Giubileo e, all’interno di questa, l’estensione dei suoi poteri straordinari anche ai rifiuti. Per i giudici amministrativi “la coerenza della disposizione con l’oggetto e le finalità del decreto legge- si legge nella sentenza- deve essere anzitutto riguardata in relazione al suo titolo (‘Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti’), rispetto al quale non sembra potersi negare che la risoluzione delle questioni legate alla gestione dei rifiuti di Roma Capitale, e alla chiusura del ciclo degli stessi, anche assicurata da una razionalizzazione e realizzazione di nuovi impianti, ivi compreso il termovalorizzatore, abbia attinenza sia con le più generali politiche energetiche, sia con la realizzazione di condizioni atte a valorizzare la produttività delle imprese e l’attrazione degli investimenti”. Quanto invece alla presunta illegittimità costituzionale sollevata dai comitati sul superamento dei poteri ordinari (in tema di rifiuti) spettanti alla Regione Lazio e affidati al commissario Gualtieri fino al dicembre 2026 “deve negarsi che la legittimazione a evocare l’illegittima temporanea sottrazione di competenze amministrative possa spettare ad altri che alla Regione Lazio, in funzione di una vindicatio potestatis connessa alla lesione della sfera del proprio ambito soggettivo giuridico, da far valere con giudizio principale”.
ESULTA IL PRIMO CITTADINO
La decisione del Tar del Lazio che ha bocciato i ricorsi contro il termovalorizzatore di Santa Palomba viene giudicata “importante ” e salutata con grande favore dal sindaco Gualtieri. “Eravamo fiduciosi della forza degli argomenti, della solidità della procedura amministrativa che è partita e che quindi andrà avanti”. La dichiarazione è arrivata a margine di un’iniziativa alla Stazione Tiburtina. “Come ho detto Roma avrà finalmente il termovalorizzatore e tutti gli altri impianti necessari a raggiungere l’autosufficienza e a chiudere il ciclo dei rifiuti e quindi a poter poi migliorare in modo strutturale la qualità della raccolta. Una città senza impianti è una città che non può avere un sistema ordinario funzionante di raccolta ed è una città che tra l’altro inquina ed emette Co2. Quindi questo passaggio del Tar è molto positivo. Eravamo molto fiduciosi e chiaramente questo adesso ci consente di andare avanti rispettando la tabella di marcia, la gara e poi l’apertura dei cantieri”, ha concluso il primo cittadino.