Le bandiere blu in provincia di Latina dimostrano come il mare sia pulito ovunque o quasi. Un’eccezione sembra essere rappresentata dalla zona di Latina, dove durante questa stagione estiva si starebbero registrando diverse segnalazioni su acque meno limpide rispetto al passato. In particolare è il M5S a sollevare la questione. La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Latina, Maria Grazia Ciolfi ha chiesto spiegazioni ad Acqualatina.
“A fronte della soddisfazione espressa da Acqualatina per l’ottenimento delle numerose Bandiere Blu sul nostro territorio, mi chiedo se il ‘volo’ che ha previsto di effettuare all’apertura dell’annunciata campagna di sensibilizzazione ‘#Moltodipiù’ passerà anche per Foce Verde e Rio Martino, dove da oltre un mese campeggia in mare un’estesa chiazza marrone e le analisi di Goletta Verde hanno rilevato acque fortemente inquinate -dichiara Cioffi– Questo sarebbe già abbastanza per suscitare quantomeno qualche perplessità tra i cittadini di Latina, se non fosse che, in aggiunta a ciò, ad intermittenza sempre più frequente arrivano agli utenti avvisi di riduzione o addirittura interruzione del servizio idrico. Dall’estate scorsa ad oggi – aggiunge la consigliera del M5S – siamo arrivati a contare circa 30 comunicazioni di disservizio, di quelle che interessano solo il Comune di Latina e senza quindi conteggiare le numerose altre che investono il ben più ampio territorio servito da Acqualatina; spesso con scarso (o nessun) preavviso, senza adeguate spiegazioni e non sempre con la previsione di servizi alternativi come per esempio le autobotti, con conseguenze ancor più gravi in una stagione estiva dal caldo eccezionale come quella che stiamo vivendo”.
COMUNE CHIAMATO IN CAUSA
La consigliera comunale pentastellata ha voluto ricordare il ruolo e la funzione svolta dal gestore idrico. “Acqualatina non è una semplice spa, bensì una partecipata dove il socio pubblico, tra cui il Comune di Latina -sottolinea Maria Grazia Ciolfi– rappresenta il 51% e pertanto l’amministrazione ha il dovere non solo di esercitare il suo ruolo di controllo sulla società ma anche di intervenire a nome dei cittadini che rappresenta, chiedendo puntuale riscontro dei gravissimi disagi che si stanno verificando, a danno soprattutto delle persone con maggiore fragilità quali bambini, anziani, malati e persone con disabilità. La situazione che registriamo è il risultato anche di anni di mancate manutenzioni a cui non si riesce più a far fronte. Auspichiamo – conclude Ciolfi – una netta e fattiva presa di posizione da parte della sindaca Celentano in difesa del diritto sacrosanto dei cittadini a un servizio idrico adeguato, anche a fronte delle salatissime bollette che paghiamo”.
Esplicita la richiesta di spiegazioni rivolta al gestore del servizio idrico. Il M5S chiede un impegno verso i cittadini su questa vicenda.