Un’ingenuità clamorosa ha condannato la Fiorentina alla sconfitta nella finale di Conference.
Il sogno dell’Italia di bissare il successo dello scorso anno, colto dalla Roma di Mourinho, è così svanito. E anche la seconda Coppa Europea ha finito col premiare una squadra non italiana, stavolta un’inglese, dopo che una spagnola aveva sottratto l’Europa League alla Roma.
L’Inter sta già facendo gli scongiuri di rito, ma certamente per le nostre il vento in queste due finali non ha spirato in senso favorevole.
L’undici di Italiano ha attaccato in prevalenza, ha sciupato qualche buona occasione e si è trovato in svantaggio per un tiro dagli undici metri, provocato da un “mani” di Biraghi in occasione di una delle poche iniziative offensive del West Ham.
La “viola” ha avuto però il merito di non scoraggiarsi e di trovare con merito il pareggio grazie a Bonaventura. Talvolta però, il vento favorevole spinge le navi oltre la rotta più conveniente e così è stato per la Fiorentina, che pregustando il trionfo entro i tempi regolamentari si è gettata in avanti con troppa irruenza.
Così gli inglesi hanno vinto… all’italiana, inscenando un contropiede perfetto e segnando con Bowen il gol del successo.
Il lungo recupero ha visto Cabral e compagni cercare invano un nuovo pareggio. Cronometro troppo veloce, nemico della lucidità, e per gli inglesi la festa ha assunto i crismi dell’ufficialità.
STASERA IN CAMPO GLI AZZURRINI
L’intensa settimana calcistica proseguirà stasera con la semifinale dei mondiali Under 20 tra Italia e Corea del Sud.
Per anni abbiamo avuto quale simbolo di un nostro imprevedibile e clamoroso fallimento la partita del 1966 contro l’altra Corea, quella del Nord, che in Inghilterra ci estromise clamorosamente dalla competizione grazie al gol del dentista Pak Doo-ik.
Nel 2002 però anche la Corea del Sud, con la complicità dell’arbitro più odiato della storia azzurra, il famigerato colombiano Byron Moreno, si prese il lusso di battere, negli ottavi ad eliminazione diretta l’Italia del Trap, con Totti, Del Piero ed altre stelle di prima grandezza eliminate dai carneadi padroni di casa.
I ragazzi di Nunziata forse non conoscono la storia della nazionale maggiore, ma certamente sanno che stasera dovranno affrontare una compagine di tutto rispetto, che già nell’edizione scorsa riuscì a raggiungere la finalissima.
Il cammino della Corea del Sud è passato da un girone eliminatorio in cui gli asiatici sono riusciti a battere la Francia nel confronto diretto, chiudendo poi il girone al posto d’onore, per poi superare due turni dell’eliminazione diretta, con la perla della vittoria nei quarti ai danni della Nigeria.
Formazione che fa della corsa e della dedizione tattica il proprio credo, sarà un’avversaria davvero ostica per l’Italia, che punta sulla vena realizzativa di Casadei e sulla fantasia di Baldanzi.
Nell’altra semifinale si affronteranno invece Uruguay e Israele, visto che i padroni di casa dell’Argentina e i grandi favoriti del Brasile sono stati eliminati a sorpresa dalla competizione.
Un’occasione propizia per portare il nostro calcio dove non è mai arrivato. Appuntamento alle 22, diretta su Rai2.