“La decisione di candidarmi alle elezioni amministrative rappresenta una naturale evoluzione dell’impegno che negli ultimi 10 anni ho profuso per Anagni: la mia città, il luogo che ho sempre considerato il più bello del mondo, come se da qui tutto nasca e qui tutto sia destinato a tornare”.
Parole scritte con il cuore quelle con cui Marco Franceschetti introduce la sua presentazione alla cittadinanza anagnina. Parole che fanno ben comprendere l’amore indiscusso che nutre per la sua città.
Libero professionista, 47 anni, Marco Franceschetti è candidato con la lista civica “Cuori Anagnini” al fianco del sindaco uscente Daniele Natalia, vive ad Anagni dove svolge prevalentemente il suo lavoro. Lo abbiamo intervistato a poche ore dalla fine della campagna elettorale. Ed è proprio da qui che partiamo:
Quali sono le sue sensazioni ormai giunti al sipario della campagna elettorale?
“Sicuramente positive: uno stato d’animo che nasce dai tantissimi e continui colloqui e dai confronti avuti in questo periodo con i cittadini di Anagni, dai quali è emersa chiaramente la propensione a dare continuità all’amministrazione Natalia, della quale è stato riconosciuto il buon operato di questi anni. E’ per questo che ritengo ci siano ottime possibilità di vincere direttamente al primo turno”.
Quali sono stati i punti programmatici sui quali ha maggiormente incentrato la sua campagna elettorale?
“Due su tutti. In primis, la mobilità sostenibile. Un anno fa sono entrato a far parte del riuscitissimo progetto di bike sharing di Anagni (primo comune della provincia a realizzarlo) ed ho compreso quanto sia importante e decisiva una diversa vivibilità della città. Un concetto che ha incontrato i favori della popolazione che ha applaudito alla possibilità di vivere Anagni in modo diverso, di poter lasciare la macchina e raggiungere negozi o altre attività in maniera alternativa. In tale ottica ho parlato anche di una radicale rivisitazione del centro storico, possibilmente con la sua pedonalizzazione”.
Quindi, secondo aspetto: la creazione di eventi culturali legati anche all’enogastronomia della città. Anagni ha tesori monumentali, storici e archeologici di indiscusso valore che vanno ulteriormente valorizzati, proseguendo sulla strada già tracciata da Natalia”.
Cosa le è piaciuto di più di questa campagna elettorale e cosa meno?
“Nel primo caso citerei senz’altro la trasparenza che ha caratterizzato, fin dal primo giorno, l’azione di Daniele Natalia. Nel secondo, invece, i troppi attacchi personali portati da altre coalizioni, ai quali però personalmente non ha dato peso trattandosi sempre e comunque di bassa politica”.
Siamo alle ultime ore di campagna elettorale: come le trascorrerà?
“Continuerò ad impegnarmi con serenità, sicuro del risultato finale che ci porterà alla vittoria e quindi, come la popolazione ha dimostrato di desiderare, a dare la necessaria continuità all’Amministrazione Natalia. In merito, approfitto per dare appuntamento a tutti alle 19 a Porta Cerere per la chiusura della campagna elettorale del nostro Sindaco Natalia”.
In caso di elezione, quale sarebbe il primo progetto al quale darebbe corpo?
“Potenziare ancora di più le iniziative per far conoscere Anagni al di fuori del perimetro provinciale e regionale. Portare in città il grande turismo. E in questo contesto mi adopererò per coinvolgere anche la fascia giovanile della cittadinanza, dove sono in tanti a non conoscere a fondo la propria città, anche con pedalate ecologiche che diano la possibilità di stabilire un connubio tra le bellezze artistiche e culturali anagnine con il sano divertimento che possono assicurare le attività in bici, quali, solo per fare un esempio, delle belle scampagnate”.
Perché i cittadini dovrebbero votare proprio lei?
“Per la continuità amministrativa che sarei in grado di garantire attraverso il supporto a Daniele Natalia e la sua elezione: Anagni ha bisogno di continuità per poter crescere e io, insieme a tutta la coalizione, posso assicurare questo risultato”.