La promessa di un nuovo palazzetto dello sport con risorse pubbliche e private. Il ministro Andrea Abodi ha portato in dono un regalo prezioso non solo per Matilde Celentano, ma per tutta la città di Latina. La sua visita ha fatto registrare forse il più alto tasso di attenzione della cittadinanza, che da tempo invoca una nuova grande struttura sportiva nella seconda città del Lazio.
UN ‘SOGNO’ LUNGO 20 ANNI
Poche parole ma molto chiare. “Dal 2003, con l’ex sindaco Vincenzo Zaccheo, abbiamo messo sul tavolo tanti sogni per questo territorio, purtroppo quasi nessuno realizzato –ha affermato il Ministro Abodi– Questa è una provincia che ha profonda memoria storica ma anche nostalgia del futuro, che bisogna realizzare. Con l’ex sindaco Damiano Coletta, quando ero presidente del credito sportivo, ne ho provate tante, abbiamo fatto la somma dei problemi ma non siamo riusciti a trasformarle in opportunità. Ora c’è un’altra possibilità e sono certo che non sbaglieremo. Questo Governo però ha voglia di collaborare, di ascoltare, di instaurare uno spirito comune. Sono convinto che faremo passi in avanti importanti. Credo che mobilitando risorse pubbliche ma anche private riusciremo a realizzare e gestire, tema non secondario, un nuovo palazzetto dello sport che permetta alle squadre di eccellenza di tornare a giocare a Latina”.
SGARBI SI FA LARGO
Sgarbi, è sceso in campo con la coalizione di centrodestra per dare a Latina una prospettiva di crescita e di sviluppo fondata sull’arricchimento della cultura come volano dell’economia. “Mi sono candidato alla carica di consigliere comunale – ha affermato – perché ci sia un partito ispirato ai valori della cultura e della difesa del paesaggio, e contemporaneamente di tutela delle libertà individuali”. Da sempre attento alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico ed artistico si è prefissato tra i tanti obiettivi quello di promuovere nel capoluogo pontino la realizzazione di un importante spazio museale.
Sgarbi ha messo in risalto, inoltre, che il programma della candidata sindaco Matilde Celentano sarà realizzato con il sostegno della filiera di governo affinché si possano raggiungere gli importanti obiettivi condivisi, già individuati, tra i quali la promozione e la valorizzazione del settore agroalimentare che a Latina vanta numerose eccellenze e lo sviluppo del polo Universitario.
“Latina, insieme alle città di fondazione, rappresentano un’unicità nel mondo e io penso che debbano essere celebrate come patrimonio dell’Umanità -ha evidenziato Sgarbi– Possiamo dire con certezza che dopo l’architettura razionalista sia venuta meno la storia dell’architettura. Dopo abbiamo assistito solo a speculazione legata al denaro, che ha portato alla creazione di quartieri dormitorio. Nelle città del razionalismo c’è al contrario un’idea di progettazione, poi abbiamo solo tradito le persone. Non conta chi ha voluto una città, conta chi l’ha costruita, chi l’ha progettata ed è questo che dovremmo valorizzare”.
MUSUMECI SCOPRE LATINA
Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, sarà oggi a Latina. Prima tappa del tour pontino sarà a Casa Latina, point elettorale del candidato sindaco della coalizione di centrodestra Matilde Celentano. Dopo il punto con la stampa e i candidati al Consiglio Comunale, la delegazione si sposterà a Rio Martino, dove il Ministro incontrerà i rappresentanti delle categorie economiche e imprenditoriali che ruotano intorno alla cosiddetta economia del mare.
“Non è più pensabile che un capoluogo di provincia, che affaccia sul mare e che dista poche miglia da gioielli come le isole pontine non possegga un approdo turistico – spiega il Senatore Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia – A questo si aggiunge la necessità di rendere fruibile il porto canale di Rio Martino per diportisti e operatori ittici, oggi vittime, ciclicamente, di insabbiamenti prevedibili della foce che rendono impossibile ogni attività. Va poi salvaguardata l’intera costa pontina, che a causa dell’erosione rischia letteralmente di scomparire. I fondi, come spiegato più volte in campagna elettorale, ci sono e la disponibilità del Governo, come dimostra la visita del Ministro, anche.
Ora bisogna solo ricreare una concreta filiera di governo con le prossime elezioni amministrative”. Dunque, sport, cultura ed economia del mare. Latina torna ad essere centrale nello scacchiere regionale. Resta da capire se lo sarà solo fino al prossimo weekend o se sarà l’inizio di una vera e propria (ri)fondazione pontina.