Per poco Struff non ha firmato la più grande sorpresa del 2023. Nella finale di Madrid Carlos Alcaraz si è infatti imposto, come da pronostico; ma mentre tutti ipotizzavano una specie di passeggiata di salute per il ventenne di ferro del tennis mondiale, il campo ha mostrato una partita equilibrata, al termine della quale Carlitos ha conquistato un break e 5 punti complessivi in più.
Il tedescone, che era stato sconfitto nel decisivo turno di qualificazione da Karatsev, in quella che a distanza di pochi giorni si sarebbe trasformata nella sfida di semifinale, ha sfruttato come nessun altro aveva saputo far prima il posto di lucky loser ed è arrivato davvero a un passo dal tagliare il traguardo.
La svolta del match si è avuta quando Alcaraz, dopo essere stato controbrekkato nel corso del primo set, ha avuto la forza di strappare di nuovo il servizio a Struff e di chiudere i conti del set d’esordio al decimo gioco.
Entrambi stanchi e fallosi oltre le (buone, va detto) abitudini, Struff e Alcaraz hanno comunque dato vita ad uno spettacolo tennistico gradevole.
Il tedesco ha giocato alcune volée basse alla Edberg, il numero 2 del mondo ha risposto con pallonetti deliziosi e smorzate di grande efficacia. La voglia di competere del tennista meno quotato ha fatto il resto e così i presenti alla Caja Magica non hanno davvero avuto il tempo di annoiarsi o di pentirsi della scelta.
DA OGGI VIA ALLE QUALIFICAZIONI DI ROMA
Un pacifico esercito azzurro sarà presente nei due tabelloni del Master Series del Foro Italico.
L’allargamento del tabellone a 96 giocatori e la possibilità di assegnare alcune wild card ai nostri rappresentanti renderanno insolitamente elevato il numero degli italiani in main draw.
Nel tabellone femminile, che già domani offrirà le prime sfide del torneo principale, sono addirittura 13 le nostre ammesse al primo turno (in realtà giocheranno in 12, perché per Trevisan c’è il by concesso alle teste di serie).
Oltre alla citata Martina Trevisan, a difendere i colori azzurri saranno infatti le “solite” Camila Giorgi, Elisabetta Cocciaretto, Jasmine Paolini e Lucia Bronzetti (che per classifica avrebbero avuto comunque diritto di partecipazione anche altrove) e uno stuolo di “invitate speciali”. Ci saranno, senza bisogno di passare per le qualificazioni, la finalista del 2014, Sara Errani, tornata comunque ad un ranking dignitoso, e Lucrezia Stefanini, numero 117 WTA.
Altre sei atlete avranno la grande occasione: si tratta di Dalila Spiteri, vincitrice delle ore quali, di Diletta Cherubini e Lisa Pigato (che giocheranno contro nel primo turno), di Nuria Brancaccio, Camilla Rosatello e Matilde Paoletti.
Nel tabellone maschile, che verrà sorteggiato oggi, presenti 9 azzurri: pattuglia guidata ovviamente da Sinner e Musetti, poi, visto il doloroso forfait di Matteo Berrettini, saranno solo Lorenzo Sonego e Marco Cecchinato gli altri ammessi di diritto. Le 5 wild card sono state assegnate a Fabio Fognini, Matteo Arnaldi, fresco 99 del mondo, Luca Nardi, Francesco Passaro e Giulio Zeppieri.
Va detto poi che attraverso le qualificazioni, iniziate stamattina, il contingente azzurro, specie in campo maschile, potrebbe accrescersi anche in modo consistente, perché abbiamo tanti giovani emergenti vogliosi di regalarsi un sogno romano.