Si è svolta una nuova seduta del Consiglio provinciale di Latina. In apertura il Presidente Gerardo Stefanelli ha dato comunicazione della richiesta da parte della Regione Lazio di trovare una soluzione in materia di rifiuti a seguito della indisponibilità dei siti di Latina e Frosinone.
RIFIUTI, ANNO ZERO
“La Provincia di Latina- ha affermato il Presidente Stefanelli – dovrà attivarsi ad approfondire la sua attività di pianificazione in materia di rifiuti, come ha già fatto in un passato, ma è giusto ricordare che non si può evitare le individuazioni fatte dal commissario regionale e che la decisione finale spetterà agli istituiti Egato. Il tema dei rifiuti è uno dei tanti problemi che mi sta a cuore e su cui si deve trovare necessariamente una soluzione idonea sia per la salvaguardia dell’ambiente che dei cittadini”.
Occorre ricordare come le aree scelte dal commissario nominato dalla Regione Lazio, Illuminato Bonsignore, si trovano a Cisterna di Latina e ad Aprilia.
La prima è a Cisterna di Latina: una superficie pari a circa 34.000 mq, del sito in località “la Villa”, di proprietà Scavilana S.r.l., sito già oggetto di richiesta di autorizzazione ad attivare una cava pozzolanica. La superficie dichiarata idonea è quota parte della superficie complessiva di 148.394 mq delle particelle individuate, sia per la necessità del distanziamento di almeno 60 metri dalla progettata strada Cisterna Valmontone facente parte del “Corridoio intermodale Roma-Latina” che dell’opportunità di distanziamento di almeno 300 metri da alcune case sparse.
Il secondo sito individuato è sempre a Cisterna di Latina: una superficie di 43.000 mq del sito industriale dismesso nel 1990 dalla Goodyear in via Nettuno di proprietà Sfim Investimenti Spa. La superficie dichiarata idonea è la quota parte centrale della superficie complessiva, per l’opportunità di distanziamento di almeno 300 metri da alcune case sparse, da altri stabilimenti industriali attivi e dalla via Nettuno, che collega la S.S. 148 al centro di Cisterna.
Il terzo sito ad Aprilia su una superficie pari a circa 77.000 mq della cava dismessa e successivamente “coltivata”, adiacente ad una parte di cava attualmente attiva e ad un’altra area per cui è in corso di perfezionamento l’autorizzazione all’ampliamento della cava stessa. L’area è di proprietà in parte di Stradaioli Holding Spa e in parte de “I Faggi Società Agricola Semplice di Stradaioli Rita“. La superficie dichiarata idonea è parte della superficie complessiva di 126.770 mq, per la necessità di escludere sia limitate porzioni di territorio tutelate da vincolo idrogeologico e sia limitate aree boscose e per l’opportunità di distanziamento di almeno 300 metri da alcune case sparse.
GLI ALTRI ATTI
Il consiglio in seguito ha eletto tra i 26 candidati selezionati, il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2022-25, nella persona della dott.ssa Monia Gennari e i componenti dott. Luigi Capoccetta e dott. Massimo Pacella.
Approvato all’unanimità il nuovo Regolamento sul Procedimento Amministrativo dell’Ente, sulla base della legge n. 241/1990 e successive modificazioni. Il Regolamento in questione disciplina i procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Latina, attivati ad istanza di parte o d’ufficio, nonché gli interventi sul regime di efficacia e validità dei provvedimenti amministrativi fatti salvi i procedimenti previsti per legge (statale o regionale) o per regolamenti di altri Enti.
Approvato, sempre all’unanimità, una misura strutturale da inserire nel bilancio dell’Ente con la quale finanziare e/o cofinanziare (tramite un bando annuale) interventi realizzati dai Comuni con popolazione residente sino a 5.000 abitanti (14 i comuni interessati), finalizzati al potenziamento dei livelli di sicurezza stradale, alla realizzazione di opere di adeguamento normativo e strutturale o di tutela del patrimonio viario, delle pertinenze, opere d’arte ed infrastrutture connesse che interessino strade di proprietà comunale di collegamento o a servizio della viabilità provinciale, idonei ad incrementare l’efficienza di una rete di mobilità sostenibile nell’ambito del territorio provinciale.