Il 250 di Firenze comincia a somigliare a una Caporetto per i colori azzurri. Persi al primo turno i giovani Cobolli, Maestrelli e Zeppieri ed il meno giovane e più quotato Sonego, si sperava che il successo di Passaro non rimanesse il solo nel tabellone principale. E invece Matteo Berrettini, testa di serie numero 2 e grande favorito della rassegna, dopo il by del primo turno, ha inopinatamente ceduto il passo a Carballes Baena, autore ad onor del vero di una prestazione eccellente. Il match è durato oltre tre ore ed è stato purtroppo caratterizzato da tanti, troppi passaggi a vuoto del tennista romano. Nel primo set tutto sembrava procedere secondo le previsioni della vigilia, con Berrettini avanti di un break, ma al momento di chiudere si verificava il primo blackout del numero 16 del mondo, riagguantato sul cinque pari. Nell’undicesimo gioco, con lo spagnolo al servizio, Berrettini ha però rimesso le cose a posto e stavolta nel game successivo ha servito con grande sicurezza, chiudendo il primo parziale sul 7/5. Nel secondo parziale Matteo ha dovuto accusare un nuovo break, ma poi è stato bravo a rimettere in equilibrio il set, fino al tiebreak, che però ha sorriso allo spagnolo, bravo a far giocare sempre un colpo in più all’italiano, anche quando questi prendeva campo e inerzia dello scambio. A dispetto di un dritto capriccioso e di un servizio dalla gloria intermittente, Berrettini è riuscito a prendere decisamente il comando delle operazioni nel terzo set, arrivando fino al 5/2. Sul 5/3 e 30/0, a due punti dal match, ancora un combinato disposto di incertezze del romano e di miracoli dello spagnolo, a riaprire clamorosamente i giochi. E stavolta la “controrivoluzione” non c’è stata, anzi Matteo ha continuato a pasticciare, esaltando le doti di corsa e di tenacia di Carballes, ben disposto a mettere a frutto la generosità del romano. Così, la sorpresa più clamorosa del torneo è arrivata a compimento, per la delusione del numeroso pubblico che ha gremito Palazzo Wanny. Ora le sorti del tennis azzurro poggiano sulle spalle di Lorenzo Musetti, che nella sua regione vuole ritrovare le buone sensazioni che gli valsero il successo nel 500 di Amburgo. Diversa è la superficie, ma i progressi di Lorenzo sul veloce autorizzano speranze in tal senso. L’avversario del secondo turno sarà Zapata Miralles, colui che all’esordio ha dato un dispiacere a Sonego e al pubblico fiorentino. Prima di Musetti scenderà di nuovo in campo Francesco Passaro, che avrà in McDonald un avversario di spessore. Nel derby statunitense Il californiano ha prevalso su Janson Brooksby, vincendo 6/1 al terzo. Se i due azzurri dovessero vincere, si ritroverebbero di fronte nei quarti di finale. In serata scenderà in campo Aliassime, testa di serie numero uno del torneo fiorentino. Dall’altra parte della rete Oscar Otte, tedescone 29enne, uno di quelli che poco regalano. Il canadese è favorito, ma dovrà giocare al massimo per evitare sorprese.