Coletta fa la prima mossa e attende di capire se il fronte di centrodestra mostrerà le prime crepe post voto. Il sindaco di Latina ha lanciato di fatto un appello ad approvare alcuni provvedimenti importanti per la città, che richiedono una maggioranza autorevole. Il primo tema toccato da Coletta è quello inerente la Marina di Latina, da sempre al centro di notevole interesse da parte degli esponenti dell’opposizione.
TREGUA SULLA MARINA?
“La politica deve prendersi le sue responsabilità -ha affermato il sindaco sul suo profilo Facebook- E per quanto possa sembrare complessa la situazione di un Sindaco con una maggioranza avversa in consiglio comunale ci sono delle opportunità che dobbiamo saper cogliere per il futuro di Latina, la città di tutti. Penso ad esempio al PUA (Piano di Utilizzazione degli Arenili) che, dopo le osservazioni della Regione, è pronto per essere adottato dal consiglio comunale di Latina con tanto di valutazione ambientale. Parliamo del piano di utilizzazione degli arenili che stabilisce e programma le attività e i servizi che verranno forniti per la marina.
Un documento fondamentale, discusso da tutte le forze politiche nel corso degli anni, che può dare grande impulso allo sviluppo del turismo, attirando investimenti e dando servizi alla cittadinanza e ai turisti”.
La vera arma a disposizione del primo cittadino in sede di trattative per la formazione di una nuova maggioranza è quella legata alla definizione dei progetti finanziati dal Pnrr, che farebbero vacillare soprattutto l’area più moderata dell’opposizione.
“Non possiamo permetterci alcuna fase di stallo, ci sono scadenze importanti legate ai progetti finanziati nell’ambito del Pnrr, milioni e milioni di euro a disposizione della nostra città -ha affermato Coletta– Metterli a rischio sarebbe un delitto ed è l’ultima cosa che voglio per Latina. Anche per questo stiamo elaborando un cronoprogramma che vorremmo condividere con chiunque vorrà dare il proprio contributo per il bene della nostra città”.
IN AULA SI TORNA IL 28 SETTEMBRE
Quasi in contemporanea con il nuovo invito di Coletta è arrivata la convocazione del primo Consiglio comunale. L’assise rinnovata si riunirà il 28 settembre alle ore 18.00, in sessione ordinaria.
All’Ordine del Giorno: l’esame delle condizioni di eleggibilità, compatibilità dei consiglieri, con la convalida degli eletti ed eventuali surroghe; il giuramento del Sindaco; l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, di due Vice Presidenti e di tre consiglieri segretari; la formalizzazione dei Gruppi e dei Capigruppo Consiliari; la comunicazione del Sindaco inerenti la nomina degli assessori e del/la Vice Sindaco/a; infine, l’elezione della Commissione Elettorale Comunale.
SFIDUCIA A PAROLE (PER ORA)
Si attende di conoscere la replica del centrodestra alla richiesta di dialogo di Coletta. Al momento dall’opposizione arrivano parole improntate su una chiusura netta, non supportata da fatti concreti. Il centrodestra sembra volersi prendere tutto il tempo necessario per allestire una strategia comune. Ma di certo la proposta della Lega di procedere con la raccolta di firme dal notaio per la sfiducia appare essere stata accantonata.
Probabilmente si dovrà attendere la prossima settimana per capire come i gruppi consiliari di centrodestra si comporteranno in aula. Dall’incontro promosso dal movimento Latina Nel Cuore al Circolo cittadino, con i candidati del centrodestra in vista delle elezioni politiche, è emersa l’intenzione di tutti gli esponenti del centrodestra di procedere alla sfiducia del sindaco Damiano Coletta. Una volontà ad oggi espressa esclusivamente con le parole. “Un obiettivo chiaro ribadito più volte da tutti i presenti al tavolo”, si legge in una nota del movimento politico fondato dall’ex sindaco Vincenzo Zaccheo. Ed è stato in particolare proprio Zaccheo a dirsi determinato più” che mai a trainare i partiti verso la sfiducia, consapevole di avere alle spalle il partito più importante: la città di Latina”.
Resta però al momento senza risposta l’invito formulato dallo stesso movimento civico (Latina nel cuore) nei confronti degli altri gruppi della coalizione. Latina nel Cuore ha chiesto conseguenzialità di azione e coerenza politica, chiedendo “la convocazione del Consiglio Comunale per la sfiducia al neo Sindaco Coletta“. Così come del resto nessuno dal centrodestra ha voluto rispondere alla nota diramata pochi giorni fa dal gruppo vicino a Zaccheo, che denunciava l’avvio di una campagna acquisti di Coletta. “I disastri dell’amministrazione Coletta sono sotto gli occhi di tutti, persino il Commissario ha ottenuto più risultati in appena 60 giorni di lavoro rispetto agli ultimi sei anni di governo Coletta -si evidenziava nella nota- Denunciamo il tentativo del neo Sindaco Coletta di fare campagna acquisti nel campo del centro-destra pur di mantenere la poltrona”.
Un silenzio che deve far riflettere e che lascia diverse incognite sulla compattezza della coalizione. ‘A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina’ diceva Giulio Andreotti. L’ombra di un mini-inciucio aleggia su piazza del Popolo.