Damiano Coletta resta sindaco di Latina. E’ il risultato della ripetizione del voto di ottobre scorso in quelle 22 sezioni dove era stato annullato dai giudici del Tar di Latina e dal Consiglio di Stato in seguito a un ricorso del centrodestra “per gravi irregolarità” nel numero di schede autenticate e utilizzate. Il suo sfidante, Vincenzo Zaccheo, non è riuscito infatti a superare quel 50% che gli avrebbe consentito di diventare sindaco in questo ‘bis’ del primo turno elettorale. Per quanto riguarda il Consiglio comunale, però, il centrodestra ha invece superato la metà più uno dei voti. Quindi per Coletta si profila ancora ‘un’anatra zoppa’. La permanenza del sindaco a piazza del Popolo potrebbe essere molto breve. Molto dipenderà dall’atteggiamento dei partiti di centrodestra. Se confermeranno l’intenzione di sfiduciare Coletta, nell’arco di poco tempo dal suo reinsediamento in Comune, a Latina dovrebbe tornare il commissario per guidare la città verso nuove elezioni, che con ogni probabilità si terrebbero nella primavera del 2023.
UN PUGNO DI VOTI DECISIVI
Zaccheo si è fermato a 5877 voti ottenuti in queste 22 sezioni, pari al 60,5%. Tanti ma non abbastanza per recuperare i 1071 voti mancanti per raggiungere la fatidica soglia del 50%+1. A conti fatti il candidato del centrodestra sarebbero bastate poche decine di voti per centrare l’obiettivo. Una beffa autentica che sarà difficile da digerire. Quanto a Coletta, il clima di euforia dominante sembra andare a scontrarsi con la realtà dei fatti. L’ex sindaco si è dovuto accontentare del 34,74% pari a 3375 voti. Un dato che testimonia tutta la debolezza di un primo cittadino uscente, bocciato di fatto dagli elettori. Dal suo quartier generale Coletta ha preferito solo rilasciare dichiarazioni improntate all’ottimismo, dimenticando quasi la prospettiva difficile di governo.“È stata una nottata intensa e la gioia di avercela fatta ancora una volta mi ripaga e ci ripaga di tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questo periodo così particolare. Ringrazio la città -ha affermato Damiano Coletta– che per la terza volta mi ha dato fiducia e non vedo l’ora di rimettermi in attività, cosa che avverrà immediatamente perché Latina ha bisogno della politica e perché è un momento troppo importante per la nostra comunità. Dal 2016 abbiamo indicato una strada ben precisa per il presente e per il futuro della città, siamo convinti di poter mettere in campo le migliori forze e i migliori strumenti per garantire una crescita sostenibile, importante e soprattutto per garantire a Latina i risultati che merita. Lavorerò sin da subito per raggiungere gli equilibri politici necessari con tutte le forze che vogliono il bene della comunità. Adesso basta ostruzionismi, è arrivato il momento di correre, io sono pronto e anche la città lo è”.Resta a questo punto da capire quale sarà l’esatta composizione del Consiglio comunale, comunque a maggioranza di centrodestra. Dai dati sulle liste emerge un’avanzata di Fratelli d’Italia, che sfiora il 18% nelle 22 sezioni chiamate al voto ed un buon risultato di Forza Italia, attestatasi al 13,8%. Superata la Lega, che partiva dall’essere stata la lista più votata un anno fa in quelle sezioni. Il Carroccio stavolta è sceso al 13%. Più in generale in questa tornata non si è verificato il fenomeno del voto disgiunto. Zaccheo ha ottenuto quasi 400 voti in più rispetto alle liste, mentre Coletta ha beneficiato del supporto di elettori esterni al centrosinistra, strappando circa 600 preferenze in più rispetto alla coalizione che l’ha sostenuto.
LE REAZIONI DALLA CAPITALE
Nelle prime ore della mattinata si sono registrate reazioni esclusivamente del centrosinistra. Il primo a congratularsi con Coletta è stato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, attraverso un post su facebook. “Bella vittoria a Latina di Damiano Coletta e di una squadra meravigliosa! Per la terza volta rieletto Sindaco -ha scritto il presidente della Regione- A tutte e tutti loro grazie per l’unità, la passione, la cultura della legalità, le idee e la visione che avete saputo mettere in questa battaglia. Ora continuiamo, buon governo per il futuro della città”. Particolarmente spiritosa la reazione dell’assessore regionale Alessio D’Amato: “Congratulazioni per il triplete. Da Latina una buona notizia si conferma per la terza volta Damiano Coletta. Ora avanti al servizio dei cittadini”. La vittoria di Coletta è stata accolta con grande soddisfazione da Enrico Letta, che sembra voler cavalcare il risultato di Latina in vista del voto politico di fine mese. “Tanti discorsi su previsioni e sondaggi -ha scritto Letta su twitter- Quando poi votano i cittadini in carne ed ossa vinciamo. Nella notte la notizia della vittoria di Damiano Coletta nella ripetizione delle elezioni a Latina”. Non è stato da meno il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Una bella notizia la vittoria a Latina di Damiano Coletta e della sua squadra. Rieletto sindaco per la terza volta. Ora, con la passione e l’impegno di sempre, può continuare il lavoro per il futuro della città. Questa destra si può battere” ha dichiarato Gualtieri, che rischiava di rimanere l’unico sindaco di centrosinistra tra i capoluoghi del Lazio. Nel centrodestra prevale la cautela. Si attende di conoscere la composizione esatta del Consiglio comunale, che definirà con precisione i contorni della nuova assise. Che rischia comunque di nascere ‘morta’.