Certe volte la fantasia dei gestori della cosa pubblica merita un applauso. Altre volte degnazione. Quando serve a spillare quattrini al contribuente, indignazione. Nel caso di Vetralla la fantasia al potere, per usare una metafora sessantottina, è da applausi. Accade infatti che nel comune di poco più di tredicimila anime in provincia di Viterbo esista un anonimo esercito di incivili, a non dir d’altro, uso ad abbandonare rifiuti dove capita. Un’abitudine balorda, converrete con noi, che fa salire il sangue al cervello alle persone perbene ligie alle norme della raccolta regolata della monnezza. Il malcostume va avanti da diverso tempo. Troppo, se è vero come è vero che in questi giorni il comune ha finalmente annunciato sanzioni esemplari contro chi non rispetta le regole. E come intende il sindaco di Vetralla beccare su fatto gli inquinatori? Installando qua e là foto camera trappola.
“Vengono segnalati frequenti abbandoni di rifiuti, nei boschi, nelle aree pubbliche, per le strade, oltre all’uso improprio dei cestini porta rifiuti – si legge in una nota diffusa dal comune -. Un comportamento inammissibile che compromette il decoro della nostra città, provoca danni ambientali ed economici, ed è un problema di cultura e responsabilità civile. Abbiamo il dovere di seguire le regole di una corretta raccolta differenziata”.
Da qui, “un richiamo e un forte invito alla collaborazione, al fine di stroncare queste incresciose abitudini”. Il Comune annuncia, pertanto, che “verranno poste in atto tutte quelle azioni tendenti ad arginare il fenomeno, attraverso controlli più stringenti e sanzioni esemplari da applicare ad ogni violazione. Inoltre verrà incrementato l’uso della video sorveglianza sul territorio e l’uso delle foto trappole”. Vedremo i risultati.