Prende forma l’amministrazione che governerà per i prossimi anni la città capoluogo. Permangono ancora dubbi per alcune postazioni. In particolare quella riguardante la carica di vicesindaco per la quale rimangono in corsa Fabio Tagliaferri e Antonio Scaccia. Adriano Piacentini va verso il super-assessorato finanziario mentre Massimiliano Tagliaferri è ormai vicinissimo alla presidenza del Consiglio Comunale. Risolti questi ultimi dilemmi si passerà alla composizione definitiva dello scacchiere amministrativo. Ovvio che chi dovrà fare un passo indietro rispetto alle aspettative (e agli accordi) di partenza verrà ristorato con deleghe e incarichi più pesanti.
Riccardo Mastrangeli ha terminato una serie di colloqui con tutte le forze della coalizione e si è riservato di elaborare una proposta definitiva che vedrà la luce nelle prossime ore. Probabilmente prima di domenica. Da quel momento in poi, fatti i dovuti aggiustamenti potrà essere varata la giunta.
In quel momento si capirà che tipo di impostazione vorrà dare il nuovo sindaco al nuovo esecutivo. Nel segno della continuità civica se a spuntarla per la carica di vice-sindaco sarà Antonio Scaccia. O verso una connotazione politica se ad occupare la casella del “vice” sarà Fabio Tagliaferri, leader cittadino di Fratelli d’Italia.
Se è innegabile che nell’area di centrodestra in questo momento la tensione è piuttosto alta dall’altra parte del campo l’umore dei protagonisti della competizione elettorale a sostegno di Marzi è ai minimi livelli.
Tutto quel mondo “civico” che si era unito intorno al progetto sostenuto convintamente da Francesco De Angelis è confuso e disorientato. Soprattutto la componente di centrodestra che in vista dei prossimi appuntamenti elettorali molto difficilmente rimarrà “a prescindere” in un “campo largo” dai contorni sempre più indefiniti e che in questi giorni pare aver addirittura archiviato il progetto per arrivare ad esprimere in tempi brevi una candidatura per la successione a Nicola Zingaretti.