Ripartire dai grandi eventi. L’appello viene lanciato da Patrizia Fanti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia ed ex assessore alla Cultura del Comune di Latina. “Nel corso della Commissione Cultura -ha affermato Patrizia Fanti– in occasione del dibattito introdotto dall’Assessore Pazienti circa la necessità di lavorare ad iniziative in vista del 90° della città, ho posto l’accento sulla necessità che la cultura, a Latina, torni a volare alto. Abbiamo la necessità di riappropriarci della nostra naturale identità di prima città del Lazio dopo Roma Capitale. La programmazione culturale, in questo senso, dovrà essere attrattiva per un pubblico vasto che, se coinvolto, può (ri)scoprire ed amare la nostra città”. L’esponente di FdI ha sottolineato l’importanza di alcuni eventi organizzati sotto la sua gestione. “Una delle iniziative messe in campo quand’ebbi l’onore di essere Assessore al Valore Cultura, fu l’istituzione del ‘Premio Nazionale Latina per la Saggistica’ che, idealmente, raccoglieva l’eredità del ‘Premio Tascabile -ha evidenziato la Fanti– presidente Onorario del Premio fu il Senatore a Vita Giulio Andreotti. Il primo Segretario fu il giornalista Mario Ferrarese, a cui successe il Prof. Vincenzo Vuri. La dimensione nazionale del Premio condusse la nostra città al centro del dibattito culturale, ospitando i nomi più prestigiosi del giornalismo, della politica e della società italiana”.
PREMIO PER LA SAGGISTICA
L’ex assessore Fanti ha quindi avanzato una proposta per il futuro rilancio dell’offerta culturale del capoluogo. “Sarebbe opportuno sottrarre la felice intuizione del ‘Premio Nazionale Latina per la Saggistica’ ad una insensata damnatio memoriae -ha rimarcato Patrizia Fanti-anche in vista del 90° della nostra città, potremmo re-istituire un Premio che consentirebbe a Latina di tornare a far sentire la propria voce in ambito nazionale, coinvolgendo anche il ricco patrimonio di cultura e di intelligenze costituito dalle nostre scuole superiori. Non dobbiamo avere timore di volare alto, di immaginare cose grandi stando al passo delle più grandi ed importanti città italiane. Soltanto così Latina tornerà a crescere, innescando un processo di competizione verso l’alto di tutte le realtà culturali ed associative che tanto bene hanno fatto e continuano a fare per e alla nostra città”.