Gualtieri sarà anche commissario per la realizzazione del termovalorizzatore nell’ambito del Giubileo. Il 2 maggio il governo darà il via libera al decreto che prevede poteri sostitutivi per il sindaco di Roma sulla materia dei rifiuti, in linea ordinaria assegnati alla Regione Lazio. Il testo è stato elaborato con grande sforzo dalla giunta Zingaretti e sostenuto anche dal Movimento 5 stelle, da sempre contrario all’idea di realizzare un termovalorizzatore.
“Al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella Città di Roma, in considerazione della esigenza di prevenire gravi criticità nella gestione dei rifiuti urbani, nonché in attuazione dell’art. 114, comma 3, della Costituzione -si legge nella bozza del decreto- spettano al Commissario straordinario del Governo di cui all’art. 1, comma 421 della legge n. 234 del 2021, limitatamente al periodo del mandato, le competenze assegnate alla Regione di cui agli artt. 196 e 208 del d. lgs. n. 152 del 2006, con riferimento al territorio di Roma Capitale”.
POTERI SOSTITUTIVI SUGLI IMPIANTI
Nel testo circolato nelle ultime ore si prevede che Gualtieri riceva i nuovi poteri in virtù dello svolgimento del Giubileo nel 2025. Il commissario potrà predisporre il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale e gestire la raccolta differenziata, oltre a approvare i progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi e l’autorizzazione alle modifiche degli impianti esistenti.
In sostanza grazie a questo decreto il sindaco Gualtieri potrà procedere con la realizzazione di un termovalorizzatore e di una discarica di servizio, bypassando il piano regionale sui rifiuti.
Il commissario “adotta altresì, motivandone la necessità, ordinanze contingibili e urgenti nel rispetto della Costituzione, dei principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’ordinamento europeo, sentiti il Governo e la Regione Lazio- si legge ancora- La Regione esprime un parere non vincolante entro 30 giorni, trascorsi i quali il parere si intende acquisito”.
Gualtieri avrà a disposizione una struttura commissariale anche sulla base di apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche e può avvalersi del supporto delle società in house delle amministrazioni centrali nonché degli uffici degli enti competenti cui si sostituisce.