Il Pd indica la strada a Coletta su come reperire risorse umane e ovviare alla carenza di personale amministrativo, elemento fondamentale per non disperdere la possibilità di accedere ai fondi del Pnrr.
Mario Leone, Ideatore del Laboratorio Ursula – Next Generation Latina e Coordinatore Osservatorio Europa e PNRR, Pd Latina, è intervenuto per spiegare quale sia la strada maestra per l’amministrazione Coletta.
“Ritengo sia un passo importante e decisivo per garantire il sostegno alla riorganizzazione interna dell’Amministrazione, finalizzato a rendere sempre più attenta e dinamica la programmazione della partecipazione e la realizzazione dei progetti legati ai bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr -ha affermato Leone– Il Pnrr è, non solo per il nostro Paese, un’occasione eccezionale. Il Piano nasce dagli impegni assunti a seguito del programma Next Generation Eu (Ngeu), il più grande e straordinario pacchetto di risorse aggiuntive al bilancio settennale dell’Ue da 750 miliardi di euro a seguito della sconvolgente crisi economia seguente alla diffusione della pandemia di Covid 19.

Il Governo presieduto da Draghi ha presentato ad aprile del 2021 alla Commissione europea il Piano denominato “Italia Domani” prevedendo investimenti e riforme, per un totale di risorse per 191,5 miliardi di euro con in aggiunta 30,6 miliardi grazie al Fondo complementare istituito con il Decreto Legge n.59 del 6 maggio 2021 che ha anticipato gli interventi con uno scostamento di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021”.
LA MOZIONE MOTORE DELLA SOLUZIONE
Il Consiglio comunale di Latina ha approvato il 7 aprile scorso la mozione n.21/2022 proposta dai consiglieri Francesco Pannone, Leonardo Majocchi e Nazzareno Ranaldi con oggetto Risorse umane e PNRR Decreto legge n. 80/2022.
“Ben cosciente delle carenze organiche in ambito locale soprattutto ma non solo, certamente, è stato previsto un articolato sistema di rafforzamento della pianta organica di “scopo” mi si passi il termine -ha continuato Leone– infatti il 5 agosto 2021 la Camera dei deputati aveva approvato, in via definitiva, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, che si occupava (e si occupa) del rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la previsione di modalità speciali per il reclutamento di personale funzionale all’attuazione del PNRR, e per la giustizia ordinaria”.
LE ASSUNZIONI
Nel dettaglio molti degli articoli del decreto si sono concentrati nel prevedere modalità speciali miranti ad accelerare le procedure selettive che possono essere utilizzate per reclutare il personale a tempo determinato e per conferire incarichi di collaborazione da parte delle amministrazioni pubbliche titolari di progetti previsti nel PNRR o, limitatamente agli incarichi di collaborazione necessari all’assistenza tecnica, finanziati esclusivamente a carico del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR. La caratteristica innovativa è stata che tali assunzioni devono riguardare il personale destinato a realizzare proprio i progetti legati al PNRR e non solo, perché si estende, nelle modalità, speciali, anche per le assunzioni a tempo determinato da parte delle pubbliche amministrazioni non interessate dall’attuazione del PNRR.
I relativi contratti di lavoro a tempo determinato e autonomo per il conferimento di incarichi di collaborazione possono essere stipulati per un periodo complessivo anche superiore a trentasei mesi, ma non eccedente la durata di attuazione dei progetti di competenza delle singole amministrazioni e comunque non possono superare la data del 31 dicembre 2026.
“Con la mozione approvata dal Consiglio comunale di Latina, questa prospettiva –ha concluso Leone– diventa una priorità e un impegno per la giunta. Un passo in avanti per aprirsi una possibilità di protagonismo nell’assegnazione di fondi che innoveranno, si spera, il nostro modo di vivere come comunità di Latina”.