Ancora la Marina di Latina al centro del question time in Consiglio. Fratelli d’Italia chiede lumi sulla deliberazione n° 84/2018 sui nuovi strumenti di pianificazione del territorio nel Comune di Latina. Un atto approvato in Consiglio comunale il 9 novembre 2018 e che a distanza di tre anni e mezzo è rimasto carta straccia. I consiglieri di Fratelli d’Italia Gianluca Di Cocco e Andrea Chiarato hanno portato il dibattito in commissione Trasparenza proprio su questa delibera.
“Sulla riqualificazione della Marina è stato deliberato uno Studio preliminare finalizzato alla redazione di una eventuale variante agli strumenti di pianificazione relativi alla Marina di Latina – hanno dichiarato i due esponenti di FdI– anche sulla base dei risultati del Concorso di idee, privilegiando la procedura perequativa per favorire trasferimenti delle cubature esistenti e l’adeguamento delle infrastrutture viarie”.
Un piano di ampio respiro che dovrebbe favorire lo sviluppo della marina anche attraverso i collegamenti con i principali centri urbani, Borghi e città, e con la SS 148 Pontina. Senza dimenticare la ristrutturazione urbanistica dell’edificato e lo sviluppo della nautica da diporto.
LA BATTAGLIA DI CHIARATO E DI COCCO

Proprio i due consiglieri di Fratelli d’Italia avevano portato al centro della commissione Trasparenza questa tematica, con l’intento di ottenere da assessore e dirigenti delle risposte e una tempistica sull’attuazione di quanto previsto dalla deliberazione di Consiglio comunale. Salvo poi scontrarsi con la mancanza di risposte da parte dell’amministrazione, che un mese fa ha preferito disertare i lavori della commissione.
Sarà anche l’occasione per poter affrontare temi in qualche modo attinenti con il litorale. Come per esempio l’avvio del porta a porta al lido fissato ad agosto. Singolare la scelta di avviare la raccolta proprio nel mese clou dell’estate e nel pieno della stagione balneare, proprio sul litorale di Latina. Il fatto non è passato inosservato, tanto da scatenare la reazione di chi da sempre mette al centro della propria azione la tutela della marina. Su tutto questo l’amministrazione comunale dovrà cominciare a dare risposte.