Si preannuncia un confronto aspro fra maggioranza ed opposizione sulla vicenda dei finanziamenti persi per la messa in sicurezza delle scuole. La data da cerchiare con il rosso è quella del 4 maggio, giorno in cui è prevista la Commissione Trasparenza con all’ordine del giorno la delibera di Giunta che ha disposto la restituzione del finanziamento al Ministero. A disporre la convocazione è stato il presidente della commissione Andrea Chiarato. Oltre ai consiglieri comunali membri di Commissione, sono stati invitati a relazionare il dirigente Angelica Vagnozzi e l’assessore competente Pietro Caschera.
CENTRODESTRA D’OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO
“Siamo rimasti basiti nel leggere le dichiarazioni che il sindaco Damiano Coletta ha affidato ad un comunicato stampa. Dopo aver perso un finanziamento di 4 milioni di euro – 8 miliardi delle vecchie lire – per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico di quattro plessi scolastici della città, ci saremmo aspettati delle scuse imbarazzate. Anche perché queste somme sono state a disposizione nelle casse comunali per ben 6 anni!”.
Queste le dichiarazioni dell’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo, in una nota congiunta con i capogruppo di FdI Matilde Celentano, della Lega Massimiliano Carnevale e di Latina nel Cuore Dino Iavarone.

“Invece il Sindaco, ancora una volta, dimostra una certa coerenza, ignorando uno dei sentimenti fondamentali dell’essere umano: la vergogna! -aggiungono gli esponenti dell’opposizione– Abbiamo letto una lunga lista di pretesti, ridicole scuse come il delicato frangente che stiamo attraversando, dalla pandemia alla guerra. Come se i Comuni italiani, di questi tempi, rinunciassero alla costruzione e alla manutenzione delle scuole comunali. Macerata, Firenze, Rieti, Piacenza, Bologna e molti altri comuni italiani stanno costruendo e/o manutenendo scuole attingendo a risorse extragettito provenienti dai numerosi bandi ministeriali ed europei. Caro Sindaco, se non ha voglia di guardare al resto del Paese, prenda esempio dal Comune di Bassiano (1.200 abitanti) dove è in costruzione una nuova scuola da 4 milioni e 700 mila euro”.
L’ENTITA’ DEI FONDI PERSI DAL COMUNE
L’amministrazione Coletta si è distinta per aver perduto più di 4.000.000 di euro per la messa in sicurezza delle scuole degli studenti. Grazie ai gruppi di opposizione del centrodestra si è avuta la pubblicazione delle relazioni del servizio Lavori Pubblici del Comune di Latina e dei Revisori dei Conti. E’ stata così resa nota la revoca del finanziamento di 4.246.363.80 euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico delle scuole: “Corradini” di Via Amaseno (1.120.785.20 euro); “Giuliano” di Via Cisterna (1. 117.629.60 euro); “Prampolini” di Borgo Podgora (1.121.750.55 euro); “Mazzini” di Borgo S. Michele (886.178.45 euro).
Il Comune di Latina dovrà restituire al Miur il 20% del finanziamento anticipato al Comune, circa 850.000 euro. Ma il sindaco Coletta non trova niente di meglio che dare la colpa alla carenza di personale da parte dell’ente comunale.