Tassa rifiuti e raccolta differenziata, Latina fanalino di coda nel Lazio. E’ pari a 332€ la tassa media per i rifiuti pagata da ogni famiglia nella nostra regione, di 18€ più elevata rispetto alla media nazionale che è di 314€. Il costo maggiore si paga nella capitale. Latina rappresenta il secondo conto più alto: nel 2022 gli utenti latinensi hanno pagato 351€ medi. A riferirlo è l’Osservatorio dei prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva prendendo come riferimento una famiglia media composta da 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadri.
Tari in aumento nei maggiori capoluoghi e anche a Latina, anche se di appena lo 0,5%. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, Latina si attesta agli ultimi posti con appena il 29% dei rifiuti che vengono differenziati, anche se il dato si riferisce al 2020 quando la raccolta porta a porta nel Comune non era ancora stata presa bene in considerazione. Ottimi risultati a Viterbo (56%), Frosinone (70%), Rieti (57%). Bene anche Roma, dove la quantità di rifiuti differenziati si attestava al 43,8%.
LA VERITA’ DI ABC
Numeri che vanno nella direzione opposta rispetto al quadro fornito da Lbc, che solo pochi giorni fa aveva elogiato il gestore del servizio di igiene urbana.
“La raccolta differenziata, a Latina, ha superato il tetto del 50% -si evidenziava da Latina Bene Comune- mai si erano raggiunte percentuali simili. Basti pensare che quando è nata l’azienda speciale Abc eravamo intorno al 18% e negli anni di Latina Ambiente, quando sono stati investiti milioni di euro presi dai cittadini e dalle cittadine, non si è mai superato il 32%. La città, con responsabilità e spirito comunitario, si è immediatamente adattata al nuovo metodo di raccolta ed i risultati sono premianti. Questo raggiunto non è un obiettivo, ma un passaggio all’interno di un percorso ben avviato che comunque necessita di un lavoro costante volto al miglioramento dei servizi così da renderli all’altezza della seconda città del Lazio. L’obiettivo è fare ancora di più”.
Da Lbc si sottolineava come “quella di Abc, sia stata una scommessa politica vincente. Tutto il resto sono speculazioni. Il risultato politico è importante, ci soddisfa e conferma la salubrità di un’azienda che dà lavoro a 220 famiglie di Latina e che si appresta ad affrontare le sfide del futuro come quella del Pnrr con 20 milioni di investimenti richiesti”.
Il report di Cittadinanzattiva però rischia di pesare come un macigno sulla politica portata avanti dalla precedente amministrazione comunale, considerata insufficiente relativamente al tema dei rifiuti e della gestione del servizio di igiene urbana.