Fare tutto il possibile, e anche l’impossibile, per far sì che la scuola di volo del 72° stormo dell’Aeroporto Moscardini resti a Frosinone: è questo l’obiettivo dichiarato dell’associazione “Impegno” del presidente Maurizio Plocco che prosegue a testa bassa le proprie attività in tale direzione, così come annunciato in una conferenza stampa di fine maggio scorso.
In questa ottica si inserisce una lettera aperta indirizzata al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e, contestualmente, a tutti i deputati ed europarlamentari della provincia di Frosinone, a tutti i consiglieri regionali della Ciociaria, al Sindaco di Frosinone e al presidente della Provincia. Una missiva che reca in calce, oltre a quella del presidente di “Impegno”, anche le firme dei responsabili dell’associazione “La Mia Compagnia” e del Comitato Civico Laboratorio Scalo.
IL TESTO DELLA LETTERA
“Preg.mo Ministro, Egregi Onorevoli, Egr. Presidente, Egr. Sig. Sindaco
come a voi già noto la nostra Associazione lo scorso 22 maggio organizzò una conferenza stampa con tema uguale all’oggetto della presente. Scopo della stessa fu quello di attenzionare, con un grido di allarme, tutta l’opinione pubblica e gli attori politici su una vicenda che rischia di essere un’ulteriore violenza al nostro territorio rappresentando l’ennesimo danno sociale, occupazionale ed economico perpetrato nella provincia di Frosinone e per di più nel silenzio più assoluto.
Il Sindaco di Frosinone, nell’evento, assunse l’impegno di presentare, in seno al consiglio comunale, una mozione per richiedere l’annullamento della decisione di spostare il 72° Stormo. La mozione ad oggi non ci risulta presentata e le notizie che ci giungono dall’Ufficio di Gabinetto del Ministro della Difesa nonché dall’Arma stessa dell’aeronautica, in vari consessi ufficiali, non sono confortanti in quanto sembrerebbero confermare lo spostamento del 72° Stormo presso la sede di Viterbo.
Se ciò risultasse vero, la nostra associazione, affiancata dal “Comitato Scalo” e dall’Associazione “La mia Compagnia” ribadisce l’importanza che il sito aeroportuale rappresenta per l’area ciociara sotto tutti i punti vista e che il suo spostamento determinerebbe un colpo mortale ad un territorio sempre più depresso in termini economici, sociali, occupazionali. Si evidenzia, inoltre, il preziosissimo ed insostituibile servizio di assistenza sia alle eliambulanze sia ai mezzi aerei antincendio che potrebbero trovare nel sito un punto di riferimento logistico-operativo supportato anche dal servizio meteorologico.
A tale scopo invitiamo le SS.VV. di concerto con il Ministero della Difesa e lo Stato Maggiore Aeronautica, ad annullare tale sconsiderata decisione così come già fatto con gli aeroporti di Latina (spostamento della scuola di volo) e di Grazzanise (chiusura del sito).
Alla luce del nostro dissenso, sorge spontanea una domanda: se non il 72° Stormo, allora cosa? Quale destinazione per quell’area? Abbiamo sentito molte voci, alcune fantasiose altre irrealizzabili e dette forse per celare altri interessi. Tutto questo ci preoccupa come ci preoccupa il continuo silenzio di coloro che invece si dovrebbero fare portavoce di un territorio ed una città da salvaguardare.
Alla luce di tutto ciò, unitamente alle altre Associazioni firmatarie della presente, invitiamo tutte le Istituzioni nonché tutte le Associazioni direttamente o indirettamente interessate ad un tavolo di concertazione dal quale far nascere un’ipotesi di destinazione dell’area dell’aeroporto ad esclusivo vantaggio della città di Frosinone, credibile e realizzabile in tempi brevi”