Un disco verde ed uno stop per i due tennisti italiani impegnati al torneo di Monaco di Baviera. Luciano Darderi avrebbe dovuto giocare contro Lehecka, ma il ritiro del giovane tennista ceco ha determinato un cambio di avversrio, quanto mai benefico. O’Connell ha fatto il suo, e per l’italo argentino non è stato semplicissimo piegare l’australiano, che in entrambi i set è riuscito a portare al tiebreak il nostro rappresentante. Il tredicesimo gioco però ha sempre premiato Darderi in modo abbastanza netto: 7/3 in entrambe le occasioni e il turno è stato superato brillantemente.
L’altro recente vincitore di un 250, Flavio Cobolli, ha perso in tre set dall’ucraino Shevchenko, dopo aver vinto piuttosto agevolmente il primo parziale. Purtroppo il romano ha di nuovo mostrato quelle pause fatali che prima del suo successo in Romania ne avevano frenato l’ascesa.
L’ucraino ha fatto passare la tempesta e poi ha approfittato dei passaggi a vuoto di Cobolli. Nel terzo set va detto che Flavio era riuscito a riemergere e a riportarsi sul 4 pari, prima di perdere di nuovo il servizio e di cedere definitivamente al termine di un lunghissimo decimo gioco.
Panoraramica sugli altri, cominciando dal torneo di Barcellona. Fils ha avuto un inizio un po’ problematico ma è comunque riuscito a domare Carreno Busta in due set (7-6, 6-3), Baez ha imposto la propria maggiore adattabilità alla superficie a un Dzumhur comunque competitivo nel secondo parziale. Tsitsipas ha passeggiato contro il gigante Opelka, cui ha inflitto un doppio 6-2, imitato da Ruud e De Minaur, vittoriosi su Galan e Etcheverry senza troppe complicazioni. Ci sono voluti tre set a Djere e Munar per piegare la resistenza di Rinderknech e Tiafoe. Carlitos Alcaraz, fresco vincitore di Montecarlo, ha battuto Quinn 6/2 7/6, con un 8-6 al tiebreak che rende in modo evidente le difficoltà dello spagnolo.
Nel 500 tedesco invece subito un paio di grosse sorprese: Hanfmann ha infatti battuto in tre set il baby fenomeno Mensik e Diego Dedura Palomeno ha sconfitto un sempre più indecifrabile Shapovalov. Vittoria in tre per Humbert su Jarry e per Van de Zandshulp su Bautista Agut. Molto facile l’affermazione di Maroszan su Engel.