La location è l’Officina della Memoria, in Piazza Caduti di Nassiriya, a Fiuggi Fonte. Le opere esposte sono di Giorgio Tolomei e Maurizio Minnucci, entrambi alatrensi e legati da profonda amicizia. Non è solo una “solidarietà naturale” tra artisti, ma una sincera e reciproca stima a creare questo connubio. Diversi invece gli stili e le dinamiche delle rispettive opere.
L’open space è equamente suddiviso, ma in due padiglioni ben distinti, per consentire ai visitatori di concentrarsi adeguatamente sull’uno e sull’altro artista.
Quelli di Maurizio Minnucci sono “quadri in essenze di legni pregiati o con tessere e tasselli tratti da tavole secolari”. E’ lo stesso Minnucci a coniare un termine che possa essere omnicomprensivo della propria opera: l’altomosaico, in buona sostanza una perfetta sintesi tra tarsia lignea, mosaico e bassorilievo. La voluta imperfezione del taglio delle tessere dei quadri fa da contraltare a quelle con le tessere perfettamente combacianti, stuccate e planari. La sintesi può ben definirsi con il titolo dell’esposizione “Il fascino del tempo andato nell’Arte Contemporanea”.

