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Mattarella firma la Manovra, resta l’aumento a 60 euro del tetto per l’obbligo del Pos

Martina Arduini
Novità in tema di cybersicurezza e fondi per la Metro C di Roma. La premier Meloni ha convocato per il prossimo 7 dicembre un incontro con i sindacati.
Novembre 30, 2022
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei Ministri

Prende forma la prima legge di bilancio del governo Meloni, trasmessa alla Camera dopo esser stata vidimata dalla Ragioneria dello Stato e firmata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Entro fine anno il rush finale in Parlamento.

La premier ha convocato per il prossimo 7 dicembre alle ore 12.15 i sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, per un ulteriore confronto sulla manovra. L’incontro si terrà a Palazzo Chigi.

Rispetto all’ultima bozza il testo sale a 174 articoli senza grandi modifiche. Viene confermato l’aumento da 30 a 60 euro della soglia minima per l’obbligatorietà di accettare i pagamenti con carta e bancomat, quindi sotto tale cifra l’esercente può rifiutare il pagamento col Pos senza incorrere in sanzioni, e l’innalzamento a cinquemila euro del tetto sul contante. 

Tra le novità due fondi per la cybersicurezza e 50 milioni per la metro C di Roma.

Confermato invece l’impianto da circa 35 miliardi di euro – tre quarti impegnati negli aiuti contro il caro energia – che taglia il reddito di cittadinanza ma, per gli otto mesi che gli restano, cumulabile con i lavori saltuari.

Vengono cancellate invece due misure: un articolo relativo alle semplificazioni delle procedure di adozione dei fabbisogni standard ed un secondo relativo alla fondazione Enea Tech biomedical.