Dopo nemmeno un anno, il prossimo 14 e 15 maggio a Latina si torna al voto per l’elezione del sindaco. A riportare alle urne i cittadini del capoluogo pontino la sfiducia del Consiglio Comunale a maggioranza di centrodestra al sindaco di Centrosinistra Damiano Coletta. A guidare la campagna elettorale della coalizione di centrodestra ci sarà una donna, Matilde Celentano, già capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale per quasi 7 anni e presentata ufficialmente questa mattina come candidato sindaco per tentare di ritornare ad amministrare la città di Latina, con una lunga tradizione di giunte di centrodestra. Dopo le amministrazioni Finestra, Zaccheo e Di Giorgi, la vittoria di Coletta nel 2016 aveva interrotto la tradizione della destra ma, dopo i cinque anni del primo mandato, la seconda esperienza amministrativa civica in coalizione col Pd è durata solo un anno prima della caduta.
MATILDE CELENTANO CANDIDATA SINDACO, IL TIMBRO DI ZACCHEO
Sei mesi dopo quella sfiducia, mentre l’ex sindaco Coletta aspetta l’esito delle primarie del centrosinistra in programma il 2 aprile per sapere se sarà ricandidato, il centrodestra ha bruciato i tempi scegliendo Matilde Celentano come candidata sindaco, nella convinzione che sarà lei a riportare il capoluogo pontino nell’alveo della tradizione. La Celentano è stata presentata nel corso dell’inaugurazione di un nuovo spazio online nella federazione provinciale di Fratelli d’Italia a Latina dal coordinatore regionale, Paolo Trancassini e da quello provinciale, Nicola Calandrini.
“Sono certo che è la candidata migliore e che saprà rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini”, ha detto Trancassini. “Per riconquistare il governo della città occorrono l’esperienza e il contributo di personalità rilevanti nel tessuto sociale e politico di Latina. In questo senso, il centrodestra e Fratelli d’Italia non possono prescindere anche dalla storia e dall’esperienza di Vincenzo Zaccheo“, ha sostenuto Calandrini. “È ora che Latina torni a essere governata da persone che la amano – ha spiegato Matilde Celentano – Noi siamo una comunità, che appartiene a questo territorio. Io voglio che Latina torni a essere una terra in cui i giovani possano rimanere, non dalla quale sono costretti a scappare. Una Latina città giardino, vivibile, decorosa. Sono il sindaco di una coalizione ma sarò il sindaco di tutti e soprattutto degli ultimi, di chi non ce la fa, di chi ha difficoltà. Perché sono convinta che la buona politica sia prima di tutto quella che permette a tutti di avere pari opportunità”.
Fratelli d’Italia si presenta all’appuntamento elettorale forte anche dell’accordo di fatto siglato con Latina nel Cuore, il movimento civico di Zaccheo, che alle scorse comunali ottenne un 10% di assoluto valore. “A Zaccheo e alla comunità umana e politica che egli rappresenta, rivolgo l’invito ad essere al nostro fianco in questo appuntamento capitale per le sorti non soltanto della nostra città, ma dell’intera provincia pontina – ha affermato Calandrini – Il riconoscimento va a lui e a latina nel Cuore, quella esperienza politico-amministrativa messa in campo in poche settimane dallo stesso Vincenzo Zaccheo e che ha raccolto il 10% dei voti in Città. Si tratta di un grande patrimonio politico e di classe dirigente a cui naturalmente guardiamo nella costruzione di un centrodestra vincente nel solco delle azioni messe in campo dalla guida di Giorgia Meloni. Sono certo che, radunando energie storie ed esperienze di così grande rilevanza, sapremo offrire alla città di Latina un governo all’altezza delle sfide che ci attendono”.
TUTTI UNITI PER MATILDE
Con Zaccheo per vincere la sfida amministrativa che vedrà protagonista il candidato sindaco Matilde Celentano. “Siamo convinti che la Provincia di Latina confermerà i risultati straordinari già consolidati alle elezioni politiche e regionali assunti con la leadership di Giorgia – ha spiegato il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini – In questa prospettiva Latina dovrà tornare a essere Capitale di una Provincia che ha sempre rappresentato, per tutto il centrodestra, un laboratorio politico ed amministrativo. Abbiamo un’occasione storica e irripetibile: riportare il centrodestra al governo di Piazza del Popolo, dopo anni di immobilismo e incapacità amministrativa di una sinistra che ha evidenziato tutta la sua inadeguatezza. Per farlo, abbiamo bisogno di una unità che non sia manieristica, retorica o strumentale.
La nostra coalizione dovrà riaffermare i suoi princìpi, i valori e le idee che da sempre la contraddistinguono. Desidero rivolgere un appello a tutti gli amici del centrodestra: il momento è di gran lunga più dirimente di legittime aspirazioni, personalismi e rivendicazioni. Per riconquistare il governo della città di Latina, occorrono l’esperienza e il contributo di personalità rilevanti nel tessuto sociale e politico della nostra città. In questo senso, il centrodestra e Fratelli d’Italia non possono prescindere anche dalla storia e dall’esperienza di Vincenzo Zaccheo. Dopo il Senatore Ajmone Finestra – continua Calandrini – Zaccheo incarna un parte importante della storia della destra politica della nostra provincia. La generosità, la passione e il coraggio che lo hanno contraddistinto anche nell’ultimo, travagliato appuntamento elettorale, costituiscono un patrimonio irrinunciabile per la nostra città”. Da Finestra a Celentano passando per Zaccheo. La destra torna protagonista assoluta nel capoluogo pontino.
