Dopo il “caso” Fiumicino, sul litorale romano nuovi passaggi di esponenti della Lega ad ItalExit. Alessandro Aguzzetti, primo degli eletti della lista della Lega alle amministrative dello scorso ottobre con 443 voti, lascia il partito e approda ad Italexit di Paragone. Cambia lo scenario del X Municipio di Roma, quello di Ostia e che conta ora il suo primo consigliere nella Capitale.
“Le assurde scelte della Lega a livello nazionale –ha spiegato Aguzzetti– ed il sostegno incondizionato al governo Draghi mi hanno portato a questa decisione. Non era più sopportabile rappresentare un partito che siede in questa maggioranza al fianco del Pd e a ministri come Speranza che hanno gestito in modo fallimentare l’emergenza sanitaria. Vengo da un quartiere popolare, conosco bene le periferie e purtroppo oggi le fasce più deboli sono quelle più colpite dal caro bollette e benzina, dall’aumento dei prezzi.
Credo che Paragone possa rappresentare oggi un’opposizione vera, che deve ripartire anche dai territori ed a Roma in particolare dalle periferie, per rappresentare anche qui un’alternativa al Pd ed all’inadeguata giunta Gualtieri“.
Particolarmente soddisfatto il senatore di Fiumicino, William De Vecchis, recentemente passato anche lui dalla Lega a Italexit. “La compagine è in crescita su tutto il territorio nazionale –ha affermato De Vecchis– ogni giorno incontriamo scontenti di altri partiti che vogliono iscriversi, oltre ai tantissimi cittadini che iniziano a credere in noi. L’approdo del partito nei banchi istituzionali di Roma era solo questione di tempo, ma non ci fermeremo qui, ci saranno sicuramente altri ingressi nel Lazio e nella Capitale a dimostrare l’entusiasmo che si respira intorno al nostro progetto.
Sono particolarmente contento di partire da Ostia, perché oltre ad essere personalmente legato al litorale, è un territorio con enormi potenzialità che negli ultimi anni è stato completamente affossato. Sono sicuro che Alessandro Aguzzetti saprà essere un ottimo punto di riferimento e gli diamo il benvenuto – conclude De Vecchis – in Italexit”.
Appena fuori Roma, a Fiumicino, si segnala il passaggio del consigliere di opposizione Vincenzo D’Intino dalla Lega a ItalExit. “Da tempo ho constatato un perentorio scollamento tra l’ iniziale impianto ideologico del partito che rappresentavo come capogruppo in consiglio comunale a Fiumicino e l’attuale situazione di appoggio al Governo Draghi –ha affermato D’Intino– ed è soprattutto per il rispetto di quegli elettori che non si ritrovano più nelle linee guida di questa Lega, che entro a far parte di un nuovo ed entusiasmante progetto politico che ha la libertà del cittadino e l’amore patrio come principali valori”.
Dunque due defezioni importanti su territori periferici della Capitale, che testimoniano un’erosione in corso all’interno del Carroccio. Le personalità più ‘radicali’ sono ormai attratte da Italexit.
E la mini-emorragia potrebbe non fermarsi a questi due esponenti consiliari.