“L’incontro organizzato ieri a Ferentino sulla sanità della provincia di Frosinone ha fornito l’occasione per ribadire il grande e incessante lavoro che la Regione Lazio, il presidente Rocca, delegato alla Sanità e che oggi mi onoro di rappresentare, la sottoscritta in qualità di presidente della Commissione Sanità del Lazio e tutta l’amministrazione stanno portando avanti, da inizio mandato, e cioè un anno e mezzo fa, seguendo due azioni parallele: da un lato ricostruire la solidità economica che, nella situazione debitoria ereditata dalla passata gestione, ci ha visti e ci vede ancora fortemente impegnati – come testimonia anche la notizia di ieri della promozione da parte dell’agenzia Moody’s dell’outlook regionale che passa da stabile a positivo – a risanare i bilanci, contenere il debito e attuare quella buona spesa che risponde ai bisogni di salute della popolazione del Lazio.
Dall’altro lato, abbiamo varato – e lo stiamo mettendo in pratica – un piano epocale e straordinario di interventi su edilizia sanitaria, personale, rete ospedaliera, case e ospedali di comunità, tecnologia e digitalizzazione oltre, naturalmente, a un’azione mirata ed efficace sull’abbattimento dei tempi di attesa anche attraverso la prima riforma del cup regionale che uniforma le agende di pubblico e privato accreditato.
Fatta questa premessa generale, che rimanda al quadro chiaro, puntuale ed esaustivo rappresentato dal presidente Rocca nel consiglio straordinario sulla sanità dell’8 maggio scorso, mi preme evidenziare come, all’interno del complessivo lavoro della Regione, l’attenzione sull’ospedale di Alatri non è mai venuta meno, così come sarebbe folle e insensato pensare che, a fronte di investimenti e azioni messe in campo per il San Benedetto, con risorse per oltre 5 milioni a valere sulla missione 6 del Pnrr, le intenzioni del governo Rocca fossero quelle di depotenziare, tagliare e declassare.
In questo i numeri, a dispetto di altri, non mentono: oltre alle risorse già indicate con il Pnrr (5.098.710 euro) che serviranno per lavori il cui termine è previsto per marzo 2026, sono stati stanziati 2.400.000 euro (fondi per il Giubileo) per i lavori al Pronto Soccorso che saranno completati entro il prossimo mese di luglio.
Per quanto riguarda il capitolo del personale sanitario, è stato concluso il concorso per l’assunzione, a tempo indeterminato, di 13 pediatri: soltanto un pediatra ha accettato l’incarico salvo poi dimettersi. A seguito di ciò è stata attivata una manifestazione di interesse, sempre per 13 pediatri a partita iva: al momento risultano interessati due candidati che, in caso di accettazione, sarebbero assunti. La Asl di Frosinone ha, comunque, riaperto i termini della manifestazione di interesse per reclutare le altre 11 unità necessarie.
Contestualmente, è in corso la verifica della possibilità di scorrimento della graduatoria di pediatri dell’ospedale San Giovanni di Roma, per individuare chi tra le posizioni fosse interessata a prendere servizio alla Asl di Frosinone.
Infine, per quanto riguarda la situazione degli ambulatori pediatrici, la cui chiusura non è un provvedimento né nuovo né definitivo sia in considerazione della non urgenza delle prestazioni sia per potenziare, nei mesi estivi in coincidenza anche con le ferie del personale in servizio, il funzionamento e l’efficienza del reparto, è stata inoltrata la richiesta per attivare la convenzione con altri ospedali della capitale per verificare la possibilità di reclutare ulteriore personale per gestire le criticità.
A fronte di ciò e del lavoro che la nuova dirigenza generale della ASL di Frosinone sta mettendo in campo con lucidità, trasparenza e tempi rapidi, ribadisco che sull’ospedale di Alatri non c’è alcuna minaccia di depotenziamento, tagli o declassamenti: l’impegno, l’attenzione e le intenzioni sono costanti. Chi dice o diffonde il contrario, non ha come obiettivo la salute e l’interesse dei territori e dei cittadini. A noi importa questo: il resto, che siano mere strategie politiche o strumentalizzazioni squisitamente elettorali, lo lasciamo alle beghe di chi pensa soltanto, e purtroppo ancora, al proprio orticello”.
Così la presidente della Commissione Sanità del Lazio, Alessia Savo, a margine dell’incontro sulla sanità che si è tenuto ieri pomeriggio all’Hotel Bassetto di Ferentino.