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Il governo Meloni a sostegno di Roma Expo 2030, ieri presentata la candidatura a Parigi

Marco Battistini
Gualtieri: “Pronti a lavorare con Odessa per la loro candidatura”
Novembre 30, 2022
Il presidente del Comitato promotore Expo, Giampiero Massolo

Il Comitato Promotore di Roma Expo 2030 a Parigi, dove ha partecipato alla terza Assemblea del BIE (Bureau International des Expositions). La riunione, dedicata all’illustrazione del tema scelto dalle diverse candidature (Riad, Busan e Odessa le competitor della capitale italiana), è stata l’occasione per Roma di presentarsi anche con un endorsement ufficiale del governo attraverso una video dichiarazione del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Consegnato ufficialmente dalla delegazione italiana (guidata dal presidente del Comitato promotore, ambasciatore Giampiero Massolo, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri) lo scorso 7 settembre, il voluminoso dossier di candidatura (618 pagine) spiega già nei dettagli l’impatto che il grande evento che la capitale ha in programma avrà su tutta l’Italia e sul Sistema Paese.

Presente nell’occasione, con la delegazione, anche una nuova prestigiosa testimonial, l’etoile del Teatro dell’Opera di Roma, Rebecca Bianchi. Nell’intervento, la delegazione di Roma 2030 ha mostrato anche un video che racconta, con immagini della capitale e la musica del maestro Ennio Morricone, la candidatura di Roma. Assente per un concomitante impegno al vertice ministeriale Nato sulla guerra in Ucraina, Tajani ha dichiarato che “il governo italiano è fortemente impegnato nella candidatura di Roma a ospitare l’Expo del 2030”, un evento – ha sottolineato – con il quale l’Italia “vuole dare il suo contributo per innovare il concetto stesso di Expo, preservandone i valori universali fondamentali”. “Il nostro progetto ‘Persone e territori’ – ha detto Tajani – mira ad affrontare le sfide più urgenti come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, la sostenibilità, l’inclusività e l’innovazione, nonché a trovare soluzioni per i territori in cui viviamo. Roma – ha concluso il ministro – è un arazzo unico di storia, natura e cultura, dove le persone hanno vissuto insieme unite dai valori della libertà, dell’unione e dell’inclusione. Come celebrazione di questa eredità, Roma Expo 2030 è incentrata sulle persone, senza alcuna distinzione di etnia, genere, religione, credo o altro. Roma Expo 2030 non è un progetto dell’Italia per l’Italia, è un progetto comune da sviluppare con tutti coloro che desiderano parteciparvi”.

Massolo ha illustrato invece gli studi effettuati sulla realizzazione del progetto a Roma, secondo i quali Expo 2030 “vale 50 miliardi di euro per l’Italia, l’equivalente di 3-4 punti del Pil”. Non solo, l’evento comporterà “la creazione di nuove aziende e posti di lavoro per 300-350.000 unità”: “Ci saranno conseguenze positive – ha aggiunto l’ambasciatore – sul patrimonio immobiliare, sull’imprenditorialità, sul flusso turistico. E’ un progetto suscitatore di iniziative”. Per il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il progetto di Expo Roma 2030 “è fortemente radicato in città” ed ha la sua specificità nella capacità di essere al tempo stesso “universale, capace di essere accogliente ed includere tutto, senza dare un’idea patinata del mondo di oggi”. “L’Italia e la sua Capitale – ha continuato Gualtieri – oggi rinnovano il loro impegno verso la pace, l’inclusione, la sostenibilità, la dignità e i diritti di ogni essere umano, e la loro determinazione a lottare contro ogni forma di discriminazione. Sono questi i temi al centro della nostra candidatura a ospitare Expo”. 

ZELENSKY SOSTIENE ODESSA

All’assemblea del BIE, è intervenuto anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con un videomessaggio per sostenere la candidatura di Odessa: “E’ un onore per me rappresentare la candidatura dell’Ucraina per l’Expo 2030, rappresentare Odessa, e quindi l’intera regione del Mar Nero. Nel 2030, quando la ricostruzione ucraina dimostrerà già una parte significativa dei risultati pianificati, sarà possibile vedere di cosa è capace l’umanità quando tutti i popoli cooperano per il bene della pace e della sicurezza, per il bene dello sviluppo e di un futuro più confortevole per tutti”. “Roma, i suoi amministratori e i cittadini potranno contare sulla totale collaborazione di Fratelli d’Italia e del Governo a sostegno della candidatura della Capitale per l’Expo del 2030″, ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. “Expo 2030 rappresenta un’occasione di crescita per Roma e per tutto il Paese. Affiancheremo Gualtieri e metteremo in campo tutte le risorse disponibili per ospitare questo evento”, è stata anche la reazione del Pd, attraverso il senatore Bruno Astorre. Ha fatto eco il deputato di Italia Viva, Roberto Giachetti: “La capitale deve tornare a svolgere il ruolo che merita, tanto in Italia quanto nel mondo. Io sono stato testimone dei grandi successi di eventi come il Giubileo del 2000 e credo che Roma abbia davvero tutte le carte per ospitare l’Expo nel 2030”.

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