Dopo aver distaccato un proprio dirigente ‘in comando’ presso il Comune di Roma, il Municipio del capoluogo ha deciso di effettuare una nuova assunzione per un posto di Dirigente Tecnico a tempo pieno e determinato. Ha affisso un apposito avviso per la ricerca di tale personale che è scaduto lo scorso 1 marzo e ha visto pervenire due manifestazioni d’interesse, relative ad altrettanti candidati risultati idonei in graduatorie di concorsi, in validità, svolti presso altri enti.
Accordo tra i Comuni di Frosinone e Viterbo
L’ente comunale ha deciso così di stringere un accordo con il comune di Viterbo, tra quelli che hanno graduatorie valide per la figura professionale ricercata, al fine di attingere da tali selezioni per effettuare l’assunzione necessaria.
Nei giorni scorsi, allora, la giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Ottaviani, normativa alla mano, ha provveduto a dare il via libera all’intesa con il capoluogo della Tuscia che presenta, come detto una graduatoria di interesse per Frosinone al fine di assumere il personale cercato. Il dirigente selezionato sarà destinato presso il Settore Ambiente e Mobilità.
Disponibilità scorrimento graduatorie
Il Comune di Viterbo ha già comunicato con una nota la disponibilità allo scorrimento delle proprie graduatorie da parte del comune di Frosinone e alla stipula degli atti di assunzione. La graduatoria presa in esame, e trasmessa a Palazzo Munari vede classificati in ordine discendente i seguenti professionisti a cui sarà chiesta la disponibilità a lavorare presso il capoluogo ciociaro: Massimo Gai; Stefano Peruzzo, Simone Moncelsi; Angela Birindelli; Egidio Santamaria; Paolo Cestra; Mauro Masci; Pasquale Sabatelli; Marlen Frezza; Luca Cosimi; Flavio Fabbietti.
Graduatoria messa nelle disponibilità anche dei Comuni di Terracina e di Latina
Il Comune di Viterbo ha anche certificato che la graduatoria detta non è stata oggetto di alcun ricorso e che i termini per ogni impugnativa risultano scaduti; inoltre, la stessa graduatoria è stata messa nelle disponibilità anche dei Comuni di Terracina e di Latina, che a tutt’oggi, però, non avrebbero raggiunto accordi con i professionisti in elenco.