Il Teatro delle Terme di Pompeo di Ferentino sold-out per l’iniziativa “I numeri devono sempre tornare”.
Un pomeriggio all’insegna della finanza, dello sport e della… filosofia. Che muove la vita. Degli uomini e delle imprese.
A raccontare come i numeri alla fine debbano ‘maledettamente’ tornare sono stati il Ceo di Banca Progetto, Paolo Fiorentino, il Presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano, chiamati da Marco Gabriele (ex arbitro di serie A e apprezzatissimo consulente finanziario) a presentare “Il mio calcio furioso e solitario”, il libro scritto dal decano dei direttori sportivi italiani. Quel Walter Sabatini la cui ultima clamorosa e incredibile impresa è stata la salvezza della Salernitana al termine del suo primo campionato in serie A.
Fiorentino e Formisano alla testa di due imprese bancarie decisamente diverse – che grazie a Marco Gabriele si erano conosciuti un paio di mesi fa a Milano – hanno disquisito sull’importanza dei “numeri” ma anche sulle significative differenze nell’interpretare il ruolo della banca del terzo millennio. Banche che devono essere sempre più capaci di inserirsi nell’ecosistema industriale con prodotti e servizi tagliati e cuciti su misura per il cliente.
I due leader bancari si sono prestati a giocare con l’istrionico Walter Sabatini, partendo dai “numeri” che ovviamente anche nel mondo del pallone hanno una loro logica, con una platea interessata alle evoluzioni e ai progetti delle due banche ma divertita e incuriosita dai tanti aneddoti raccontati da Sabatini e da alcuni protagonisti che lo hanno affiancato nel suo percorso (tra gli altri l’ex Dg della Roma Mauro Baldissoni e mister Serse Cosmi, i calciatori Antonio Tempestilli e Nando Orsi, insieme a tanti ex arbitri).
Numeri che, sia nel caso delle banche che del calcio, non hanno logica se non perfettamente integrati con storie, sensibilità, visioni e “differenze” che spesso la corsa verso la “globalizzazione” e il freddo ricorso alla “tecnologia” tendono a nascondere la qualità persone. Che rimangono al centro del successo e delle disfatte di ogni vicenda. Imprenditoriale o sportiva.
A ricordare tante imprese vissute con Walter Sabatini, con un leggero ritardo, è arrivato anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, con cui l’autore del libro ha ricordato il lungo e forse irripetibile percorso che ha portato la Lazio dalle soglie del fallimento, alla solidità finanziaria e ai successi ottenuti sul campo negli anni della gestione dell’attuale presidente.
Claudio Lotito in realtà, da grandissimo showman, ha monopolizzato la parte conclusiva della serata, raccontando una serie di aneddoti sull’incredibile scalata imprenditoriale e sportiva. Anche nel suo caso caratterizzata più dalle grandi qualità umane che dall’analisi scientifica dei numeri.
Una serata insolita, piena di “verità” forse mai confessate prima, un modo originale, brillante e inedito, ideato e realizzato da Marco Gabriele e dal suo staff, per lanciare la nuova sede di Frosinone di Banca Progetto. Una serata che si è conclusa con un’emozionante pensiero per una scuola calcio per atleti disabili a cui Banca Progetto e Banca Popolare del Cassinate hanno garantito un sostanzioso sostegno per i loro progetti futuri.
